Durante i controlli messi in atto dalla Polizia Stradale nel periodo precedente alle festività pasquali gli agenti al lavoro in A1 hanno notato una vettura che si muoveva sulla carreggiata in maniera sospetta. GLi agenti della Sottosezione di Cassino l’8 aprile, dopo aver seguito per alcuni chilometri una panda che viaggiava verso sud, in territorio di Mignano Montelungo hanno fermato la vettura procedendo al controllo. Ad attirare l’attenzione dei “centauri” era stata la condotta del conducente che, alla vista della pattuglia, effettuava manovre volte ad accodarsi ai mezzi pesanti in transito. L’automobilista alla guida, di origini albanesi, è apparso fin da subito confuso e nervoso e non ha saputo fornire spiegazioni riguardo al suo viaggio. Gli agenti hanno notato che alcuni rivestimenti interni dell’auto non aderivano perfettamente alla carrozzeria e, insospettiti, hanno deciso di effettuare una perquisizione. Sono stati rinvenuti 10 panetti contenenti ben 10 chili di cocaina pura.
L’uomo è stato arrestato per detenzione e trasporto di sostanza stupefacente e condotto presso la casa circondariale di Cassino.
Il Gip del Tribunale di Cassino ha accolto le richiesta formulate dalla Procura della Repubblica di convalida dell’arresto e di adozione della misura cautelare della custodia in carcere.
Dagli accertamenti tecnici sulla sostanza stupefacente emerge che dal quantitativo, in considerazione della sua purezza potevano ricavarci n. 52.699 dosi medie.
Il valore commerciale delle dosi di cui sopra oscilla tra euro 1.610.940 e euro 2.147.920.
La piaga sociale dello spaccio delle sostanze stupefacenti, che gravi danni cagiona alla salute dei tossicodipendenti e garantisce lauti guadagni illeciti continua ad essere contrastata senza interruzioni nel territorio di competenza dall’attività di questa Procura della Repubblica, dai provvedimenti del Tribunale e dall’impegno costante delle Forze dell’Ordine.
Il grande impegno della Stradale
Un plauso particolare alla Sottosezione Polizia Stradale di Cassino per la professionalità dimostrata con il risultato conseguito nell’ambito della più ampia attività di controllo del territorio che ha inferto un significativo colpo al traffico di sostanze stupefacenti.
Da sottolineare la costante attività investigativa e di contrasto delle forze dell’ordine sul versante dello spaccio di sostanze stupefacenti, sottolinea l’esistenza della presenza efficace dello Stato sul territorio, rafforzando la fiducia dei cittadini nella tutela che lo stesso può garantire a protezione in particolare dei giovani.
Inoltre la conoscenza degli esiti positivi dell’ attività può indurre le persone ad una tempestiva denuncia di fatti che consente alla P.G. di effettuare indagini con maggior possibilità di verificare la eventuale commissione di reati e di individuare i presunti responsabili dei fatti denunciati. Con l’effetto di determinarsi inoltre maggiore tranquillità nell’opinione pubblica.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari durante le qual come in quelle successive l’indagato potrà far valere le proprie difese.
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