Ieri mattina nel corso del Consiglio Comunale il Sindaco di Cassino Enzo Salera ha presentato i numeri del servizio “Cassino Risponde” dal 9 marzo 2020 al 14 maggio 2020. Un progetto ideato e coordinato dall’Assessore alla Coesione Sociale, Luigi Maccaro. E a cui hanno collaborato gli uffici e il personale dei Servizi Sociali, gli Scout, la Croce Rossa e alcuni volontari della città. Vediamoli nel dettaglio.
I numeri
Secondo il report del Sindaco, Salera dal 9 marzo al 14 maggio sono state eseguite 392 consegne a domicilio (203 per farmaci e 189 alimentari). Il budget dei buoni spesa tra Governo e Regione Lazio è stato di 405.000 euro, 1.329 le domande, accolte 1.244, respinte 173 e sospese 30. Distribuiti 3.179 buoni per un totale di 261.420 euro (budget residuo di 143.580 euro).
Sono stati donati 11.235 euro in bonifici che però non sono stati ancora utilizzati, 2.000 euro in buoni spesa (di cui sono stati erogati buoni per 350 euro) e 15 tablet consegnati. Per i buoni affitto le domande del 2019 sono state 91, accolte 85 respinte 6 per una fabbisogno di 221.972 euro in attesa di erogazione dalla Regione Lazio. 600 quelle del 2020 in valutazione ma ancora non è possibile avere contezza del fabbisogno.
100 persone al lavoro
Per i pacchi viveri le richieste sono state 419, distribuite 382, da evadere ce ne sono 19 e da distribuire ancora 330. Sono stati 2.113 i colloqui telefonici di cui 1.711 sociali, 145 per monitoraggio degli anziani soli, 4 psicologici e 253 di mediazione culturale. Sono state inoltre effettuate 130 videochiamate con famiglie fragili con minori in situazione di disagio di cui 90 colloqui e 40 consulenze. Oltre cento persone al lavoro: 7 assistenti sociali, 2 psicologi, 83 volontari (presenti in gruppi di 20 al giorno) e 10 (altre figure).