Salera: “Qualcuno ci sta tradendo”.

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Riunione d’urgenza per la maggioranza guidata dal Sindaco Enzo Salera. Il messaggio è stato molto preciso, alle ore 12 tutti convocati in Piazza Nicholas Green. Consentita l’assenza solo per giustificato motivo. Ma cosa ha spinto il primo cittadino a questa frettolosa convocazione?

L’antefatto

Da qualche giorno circolano notizie riguardo a malumori all’interno della maggioranza. Ci sarrebbero due o più consiglieri che vorrebbero formare un nuovo gruppo, non contenti del modus operandi dell’esecutivo targato Salera. I consiglieri rivendicano più autonomia e maggior considerazione. C’è un problema politico però: due consiglieri comunali appartengono al Pd. Ed una loro fuoriuscita manderebbe a carte e quarantotto quello che gli strateghi del centro sinistra cassinate avevano architettato egregiamente: tutti uniti nel segno del Partito Democratico. Quella che sembrava l”Armada Invincible” di Filippo II di Spagna ha dunque già qualche falla?

La riunione

A mezzogiorno e dodici minuti esatti sono arrivati tutti i consiglieri comunali disponibili per la riunione. Ci sono quindi alcuni fidati del “cerchio magico” e altri del Pd: Riccardo Consales, Gino Ranaldi, Fausto Salera, Rosario Iemma, Arianna Volante. C’è anche il presidente del Consiglio Comunale, Barbara Di Rollo accompagnata dal consorte. Della partita anche Pierluigi Pontone, possibile candidato all’ambita poltrona di segretario del Pd cittadino.

Il clima è surreale, il Sindaco è livido in volto. Non che non lo sia mai. Ma sicuramente c’è qualcosa che non gli va a genio. E’ presto detto. “C’è qualcuno che ci sta tradendo – esordisce il primo cittadino – ed è palese“. Cala il gelo e chi si aspettava un siparietto da ultima cena è rimasto deluso. Nessun ” Maestro, sono forse io?“, gli atti degli apostoli sono altra cosa. I convocati ascoltano in silenzio.

Sulla questione segretario comunale – ha continuato Saleraqualcuno ha parlato troppo con il sindacalista Vincenzo De Nisi “.

Attendiamo che il gallo canti

Nonostante l’urgenza e gli sguardi vaghi nessun indizio per il Sindaco. Tutti hanno negato l’evidenza. Tutti hanno rivendicato con orgoglio di far parte di una squadra. Un’ “Armada invicible” proprio come quella di Filippo II di Spagna che, però, una bella fine non ha fatto. Non ci sono prove che possano incastrare qualcuno, ma negare ad oltranza a cosa servirà? Alla fine il gallo canterà sempre tre volte, per tutti.

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