”Abbiamo fatto scuola”, lo dice con orgoglio e con un pizzico di amarezza Carlo Maria D’Alessandro, predecessore di Enzo Salera in qualità di Sindaco della città di Cassino. Lo afferma a mo di slogan esibendo il documento con tutti i finanziamenti ottenuti dalla sua amministrazione per la messa in sicurezza degli edifici scolastici cittadini. E per il contributo statale che farà nascere a Cassino un nuovo polo scolastico. “Il primo dal 1981”, aggiunge fiero l’ex primo cittadino.
I numeri sulle scuole di Carlo Maria
”Sembrerà un pò noioso quello che ripeto da qualche giorno a questa parte. Ma checche se ne dica ho lasciato nelle casse comunali oltre 6.000.000 di euro. Rispetto alle 54 euro che trovai appena insediato nel 2016 c’è un po’ di differenza”, spiega D’Alessandro.
“Inoltre – continua – il grande lavoro svolto per la messa in sicurezza delle scuole e la realizzazione di un nuovo plesso ha portato a dei risultati straordinari. Parliamo di 9 interventi di grande importanza per un importo complessivo di 20.754.000 €.
Il nuovo plesso scolastico
Arrivati al momento topico, dalla giacca, Carlo Maria D’Alessandro tira fuori il documento. Ovvero il foglio dove in modo certosino ha annotato le cifre che la sua amministrazione ha saputo mettere a disposizione della città.
In cima alla lista c’è, e non poteva essere altrimenti, il finanziamento per la realizzazione del nuovo plesso scolastico. “Per riunificare le scuole materne – puntualizza D’Alessandro – con orario prolungato dalle 8 alle 19, con mensa e attività extra scolastiche comprese”. Valore 4.800.000 euro.
Subito dopo c’è il finanziamento di oltre 374.000 euro per la manutenzione straordinaria e messa in sicurezza delle strutture scolastiche Pio di Meo, scuola di Caira e San Silvestro. Seguono poi 600.000 euro per l’adeguamento e miglioramento sismico e messa a norma della scuola materna di via Arigni.
Mattei, Di Biasio, Sant’Angelo e via Zamosch
”Poi c’è 1.200.000 per l’adeguamento e miglioramento sismico e messa in sicurezza della scuola “E. Mattei“. E Per le stesse motivazioni altri 600.000 per la scuola media “Di Biasio”. 400.000 per il plesso scolastico di Sant’Angelo in Theodice e altrettanti per la scuola materna di via Zamosch”, dice a campanella D’Alessandro.
E non finisce qui. “Vogliamo parlare dei 580.000 euro per gli interventi di realizzazione di impianti antincendio per 12 plessi scolastici di proprietà del Comune. E 7.000.000 di euro per la demolizione e ricostruzione della scuola media Conte finanziati totalmente dalla Regione Lazio“.
L’onestà intellettuale
“Questo è quanto. – chiosa D’Alessandro – Non voglio encomi o applausi, perché i cittadini questo si aspettano da chi decide di amministrare. Quello che vorrei è soltanto un pò di onesta intellettuale da parte di chi ora dovrà gestire i frutti del nostro operato”.