«In questi giorni la nostra città e balzata agli onori della cronaca Nazionale per due vicende tra loro disconnesse, ma che hanno grande impatto sulla cittadinanza.
Mi riferisco alle spinose questioni relative agli esuberi ed alla produzione dello stabilimento Stellantis e alle vicende legate alla movida violenta del weekend». Si apre così una nota del vice presidente del consiglio comunale e capo gruppo della Lega Savini Premier, Michelina Bevilacqua.
I vertici nazionalo
«Da più parti il silenzio della sottoscritta e dei consiglieri comunali di opposizione del centrodestra è stato da qualcuno considerato un presunto disinteressamento, – ha spiegato Bevilacqua – e da qualcun altro la scusa per sollecitare i vertici del proprio partito al fine di ottenere qualche presenza sulla carta stampata.
Voglio rassicurare costoro che il mio silenzio mediatico è stato inversamente proporzionale al mio impegno silenzioso nel contattare, ovviamente, i vertici del mio partito con i relativi senatori e deputati, in particolare con l’onorevole Francesca Gerardi, oltre che investire della problematica il direttivo regionale, con i quali ho contatti giornalieri ed identità di vedute».
Il comune dovrà attivarmi
«Lavorare per il bene di una comunità non comporta la necessaria presenza sulla carta stampata, perché altrimenti si viene tacciati di immobilismo.
Nella vita contano le reali prese di posizione di fronte a fatti sconcertanti – dice il consigliere comunale – come la possibilità che Stellantis riduca la produzione se non addirittura la abbandoni del tutto, ed in tal caso il comune dovrà attivarsi soprattutto nei confronti di quelle famiglie il cui unico sostentamento è proprio il lavoro lo stabilimento industriale, o come le aggressioni continue che si verificano nel centro di Cassino durante una movida violenta».
Proposte alternative
«Alla quale – conclude Bevilacqua – si deve rispondere con l’ausilio delle forze dell’ordine, ma anche con una proposta alternativa per la gioventù che si riversa su Cassino nel fine settimana.
Per fare questo tutti dobbiamo navigare e remare nella stessa direzione, aiutati da coloro che eletti nelle massime assise nazionali e regionali hanno gli strumenti e la forza d’urto della propria voce per ottenere i risultati che tutti speriamo.