Salera…. contro Salera e Leone si lecca i baffi.

2 MIN

Fermo restando che è meglio tardi che mai. E che la vicenda Stellantis debba essere affrontata con serietà e caparbietà da parte delle istituzioni del territorio, ma l’evidenza è evidenza. Alla fine l’arcano è stato svelato: la lettera di convocazione della consulta dei Sindaci del cassinate è avvenuta ufficialmente il 16 settembre alle ore 15,33 con protocollo 47161. In sostanza aveva ragione il Sindaco Enzo Salera quando contraddiceva se stesso («la consulta è stata già convocata»), affermando: «Gli uffici stanno ultimando gli inviti dopodichè verrà data ufficiale comunicazione della convocazione». (Leggi Leone anticipa e Salera s’incarta).

Leone si lecca i baffi

Quindi dopo il caos di ieri e le tante domande che i cittadini si sono posti sull’atteggiamento del primo cittadino, forse troppo precipitoso nelle dichiarazioni, esiste finalmente una versione ufficiale dei fatti. Non sempre infatti una difesa a breve termine può rappresentare una buona difesa. Se la ride e si lecca i baffi il buon Benedetto Leone che sornione da in pasto ai social la lettera del Sindaco ad i suoi colleghi.

«E niente da fare, – spiega il consigliere comunale Leonenon ce la fa proprio a dire le cose come stanno, senza mistificare la realtà. La convocazione della consulta dei sindaci è avvenuta il 16.09.21 alle ore 15.33 come da protocollo n.47161., la data del 15.09 non attesta nulla. Lo sa anche il mio cane Bea. E poi, caro Sindaco, perché non hai convocato il Presidente della Regione Nicola Zingaretti? ».

[smartslider3 slider=”10″]

Il suggerimento

Ed ecco un altro interrogativo che però questa volta potrebbe essere “parato” con disinvoltura dal primo cittadino. Dicendo, magari, che sono stati invitati soltanto parlamentari e consiglieri regionali del territorio. Diamo un suggerimento giusto per non farlo incartare di nuovo. Anche se Nicola non ci starebbe male nell’incontro come anche i vertici aziendali di Stellantis/Fiat. Così tanto per dire e non far finire tutto, come al solito, a tarallucci e vino.

Lascia un commento