Una riunione per parlare di sicurezza, oggi il Prefetto di Frosinone in Comune a Cassino.
“Firmato questa mattina, in Comune, il protocollo operativo che assicurerà una maggiore sinergia tra forze dell’Ordine ed istituti di vigilanza privata. Proprio questi ultimi saranno centrali nelle attività di controllo sul territorio comunale”. Ad annunciarlo a margine dell’incontro che si è tenuto in mattinata nel Palazzo di piazza De Gasperi il sindaco Salera.
“Il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, presieduto dal Prefetto Ernesto Liguori, ha infatti stabilito che i vari istituti privati attivi a Cassino, grazie alla loro capillare rete, forniranno un importante supporto, in termini di pattugliamento e di prevenzione, a Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale.
Il piano “Mille occhi sulla Città”, così è stato chiamato, prevede, infatti, una maggiore integrazione tra le attività delle forze dell’Ordine e l’azione, sul territorio, degli istituti di vigilanza: essi potranno – tramite una linea dedicata – segnalare attività illecite e soggetti sospetti, direttamente alle centrali operative.
Ciò garantirà dunque, una rete di controlli diffusa nel centro di Cassino e, in particolare, nelle aree più a rischio.
Inoltre è stato stabilito un rafforzamento delle attività di pattuglia, sia a piedi che in auto, da parte di tutte le forze dell’Ordine coinvolte.
Cruciale inoltre, sarà l’integrazione tra il sistema di videosorveglianza comunale, composto da oltre 67 dispositivi a cui si aggiungeranno altri 30 a stretto giro, ed i sistemi di Polizia, Carabinieri e GdF. L’Amministrazione, inoltre, è a lavoro per potenziare la rete di telecamere, con un avanzato sistema di lettura delle targhe che consentirà una più agevole e rapida individuazione di elementi sospetti, favorendo un puntuale monitoraggio della situazione”.
Da diversi giorni, a margine di diversi episodi criminali registrati nella città martire, sono in corso attività capillari di controllo e monitoraggio del territorio anche con l’utilizzo di elicotteri da parte delle forze dell’ordine.
Purtroppo però, proprio mentre veniva siglato l’accordo in Comune, un cittadino segnalava un’altra vettura, l’ennesima, che veniva rubata in città. La speranza dei cassinati è che i controlli e la rete tra forze dell’ordine, istituzioni e privati possa riportare ordine e sicurezza all’ombra dell’abbazia.