“La Pace sia con voi. Ora dobbiamo costruire ponti e onorare il messaggio di Papa Francesco”. Con queste parole Papa Leone XIV, al secolo Robert Francis Prevost saluta una gremitissima piazza San Pietro. Per la prima volta, dunque, la Chiesa cattolica sarà guidata da un uomo degli Stati Uniti d’America, alle ore 18 e 08 al quarto scrutinio (come Giovanni Paolo I e Benedetto XVI), nel secondo giorno di conclave. È stata una delle elezioni più brevi della storia.
Per eleggere Benedetto XVI ci vollero 2 giorni e 4 votazioni, come in questo caso, mentre per Francesco invece 2 giorni e 5 scrutini. Nei primi 34 scrutini è necessario ottenere una maggioranza dei due terzi per venire eletti e non c’è un limite al numero di candidati.
La pace sia con voi
Si è mostrato al pubblico per la prima volta con indosso la “mozzetta”, la mantellina rossa sopra la talare bianche, che non si vedeva dai tempi di Benedetto XVI.
Papa Prevost, nel suo primo intervento, ha fatto riferimento ad una “Chiesa missionaria, che costruisce ponti e dialogo, sempre aperta a ricevere tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità, della nostra presenza, del nostro dialogo, del nostro amore: una chiesa che cammina, che cerca sempre la pace, la carità e che cerca di essere sempre vicina a coloro che soffrono”.