L’avvocato Giuseppe Di Mascio è stato nominato componente del Consiglio Giudiziario insieme ad altri 3 avvocati in rappresentanza di tutto il Lazio. “Per il Foro di Cassino è un risultato che dà risalto al ruolo importante del nostro Ordine nell’ambito della politica forense nazionale” ha commentato il presidente del Coa. Un risultato che porta lustro al palazzo di Giustizia della città martire e all’intera categoria.
Il Consiglio Giudiziario è un organo previsto nell’ambito dell’ordinamento giudiziario italiano, con funzioni di supporto e consulenza nei confronti del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM). Le sue competenze principali si articolano in diverse aree:
- Valutazione dell’attività dei magistrati
• Formula pareri su promozioni, conferme in ruolo, trasferimenti, applicazioni e incarichi semidirettivi o direttivi.
• Esprime valutazioni sull’attività professionale dei magistrati, in particolare nelle valutazioni di professionalità che si svolgono periodicamente (ogni 4 anni circa). - Procedimenti disciplinari
• Può formulare pareri nei procedimenti disciplinari promossi dal CSM nei confronti dei magistrati.
• Non ha potere sanzionatorio diretto, ma svolge un ruolo consultivo. - Organizzazione degli uffici giudiziari
• Può esprimere pareri sull’organizzazione degli uffici giudiziari locali.
• Interviene nel processo di proposta per incarichi dirigenziali e semidirettivi nei tribunali e nelle procure. - Relazioni con il territorio
• Favorisce il collegamento tra il CSM e il contesto locale in cui operano i magistrati.
• Può essere coinvolto in attività di formazione decentrata o di monitoraggio dell’amministrazione della giustizia. - Altre funzioni
• In alcuni casi può esprimere pareri su richieste di astensione o ricusazione dei magistrati.
• Può essere consultato per la formulazione di pareri sull’incompatibilità ambientale o funzionale dei magistrati.
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