Reno De Medici, Gianrico Langiano interviene a gamba tesa sulle polemiche. “La politica industriale del Cassinate non deve diventare notizia solo quando le emergenze vengono al pettine, ma bisogna affrontarle in maniera strategica e progettuale. Oggi le vertenze Reno de Medici e Stellantis, purtroppo per il futuro del nostro territorio, sono due emergenze che vengono da lontano. L’incapacità dell’attuale amministrazione Salera è stata quella di non sfruttare adeguatamente le risorse economiche che oggi il PNRR ha messo in campo per il settore produttivo”. Duro l’affondo del candidato alle primarie civiche che continua. ” Infatti quello che manca all’indotto industriale di Cassino è un lavoro coordinato tra Comune, imprenditori e i professori della facoltà di Ingegneria dell’Università, tra le migliori d’Italia, per poter sviluppare progetti infrastrutturali di supporto alle nostre imprese utilizzando al meglio i fondi PNRR. Una progettualità ideata per migliorare ed efficientare le infrastrutture a sostegno del nostro indotto industriale, nelle sue varie peculiarità. Tale approccio non è fare demagogia o strumentalizzare, ma mi rendo conto che chi è abituato a seguire determinati schemi li rivede in altri, ma non è così, mi dispiace deludere, quindi, chi grida allo “sciacallaggio” quando ne ha fatto un vero e proprio modus operandi quando si trovava “dall’altra parte della barricata”.
Per una volta, o almeno in questo caso, non sarebbe meglio mettere da parte determinati atteggiamenti per agevolare un territorio e chi ci vive, ci lavora e ha deciso di investire risorse? I mezzi ci sono, le figure adeguate anche, ora tocca trovare la volontà. Magari partire da una visione lungimirante, e crederci fino in fondo, tanto da raggiungere l’obiettivo”.
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