Cassino, Langiano: “Inquinamento, è necessario agire tutti insieme”

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«L’inquinamento atmosferico rappresenta una criticità su cui occorre intervenire, ormai, a livello intercomunale. Ma il problema delle polveri sottili continua ad essere sottovalutato dal sindaco Enzo Salera. Abbiamo visto che i livelli di pm10 anche lo scorso dicembre hanno permesso, si fa per dire, alla nostra Cassino, di risultare la città più inquinata del Centro Italia, oltre ad esserlo ormai quasi stabilmente della Regione Lazio». A dichiararlo è Gianrico Langiano già consigliere comunale e candidato civico alle Primarie della Città di Cassino.
«In tutto ciò però l’amministrazione comunale con il primo cittadino al comando sembra navigare indomito con i paraocchi – continua Langiano – non prendendo coscienza della tempesta che rischia di minare le sorti dell’equipaggio. Ricordiamo infatti che Cassino nel 2023 ha superato abbondantemente i giorni di sforamento relativi ai livelli di pm10 consentiti dalla legge. Andando oltre sia il limite, 35, che la tolleranza, 50.
Inoltre nell’anno in corso sono già sei le giornate di sforamento dei livelli di pm10, ma ciò non sembra interessare a Salera e alla sua squadra. Sarebbe infatti opportuno che una città importante come Cassino proponesse iniziative in grado di coinvolgere anche le realtà territoriali limitrofe perché l’inquinamento atmosferico non si ferma soltanto nei confini della città martire. Come del resto stanno facendo già al nord della provincia e più specificatamente nel territorio della Valle del Sacco».

«Anche su questa problematica – conclude Langiano – deve essere convocata la Consulta dei Sindaci del Lazio Meridionale, magari anche alla presenza del presidente della Provincia di Frosinone, Luca Di Stefano, al fine di monitorare la situazione e riuscire a mettere in campo azioni concrete a livello intercomunale per riuscire a mitigare gli effetti dell’inquinamento atmosferico su tutto il territorio del cassinate. Una delle priorità deve essere la tutela dei cittadini e della salute pubblica”.

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