Ottantesimo anniversario, dalla Regione meno soldi a Cassino. Più risorse ad Anzio e a Nettuno

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E ancora una volta Cassino dimostra le sue grandi “potenzialità”. In occasione dell’ottantesimo anniversario della distruzione della città e di Montecassino al Comune arriveranno dei finanziamenti regionali. Ma i fondi saranno meno di quelli messi a disposizione ad Anzio e a Nettuno. A renderlo noto l’Adnkronos a margine della seduta del Consiglio Regionale che si è tenuta pochi giorni fa. Sulla cifra totale messa a disposizione, 80.000 euro, saranno 25.000 per Anzio, stessa cifra per Nettuno e 20.000 per Cassino. I restanti 10.000 sono stati assegnati a Velletri. Questo quanto riportato nei giorni scorsi dalla nota agenzia di stampa “Nel corso dell’esame, l’Aula ha approvato anche un altro emendamento alla proposta di legge n. 125 (sempre su proposta dell’assessore Righini), che modifica l’articolo 8 della legge regionale n. 23/2023 (Legge di Stabilità) relativo all’ottantesimo anniversario della battaglia di Cassino e dello sbarco anglo-americano ad Anzio. In particolare, la modifica intende accelerare il processo di trasferimento delle risorse ai comuni coinvolti nelle iniziative e nelle manifestazioni. Si tratta degli 80mila euro già stanziati con la Legge di Stabilità, che verranno così ripartiti tra i comuni interessati: 25mila euro ciascuno ad Anzio e Nettuno; 20mila euro a Cassino; 10mila euro a Velletri”.

Ad Anzio la macchina organizzativa sfreccia

Ma facciamo il punto. Due giorni fa il Comune di Anzio annuncia tramite la comunicazione istituzionale “Con grande onore, la Città di Anzio annuncia che il Presidente della Repubblica Italiana ha concesso il Suo Alto Patronato all’evento commemorativo dell’80° Anniversario dello Sbarco Anglo-Americano sulle nostre coste. A distanza di 80 anni dallo storico evento bellico, che segnò le premesse della liberazione dell’Italia dall’invasione nazifascista, è sempre più attuale l’esigenza di diffondere tra le giovani generazioni un messaggio di pace, di rinascita e di democrazia, soprattutto visti gli scenari dei conflitti che affiggono oggi il mondo. Il ricco programma di eventi parte dagli aspetti più puramente tecnici dell’ “operazione Shingle”, per poi discostarsene ed entrare nelle storie personali, nei sentimenti, nei legami familiari ed affettivi, nell’intimità di cosa volesse dire essere bambini, ragazzi, soldati, in uno dei momenti più drammatici e dolorosi della storia”. Senza volersi dilungare e scendere nel dettaglio il Comune di Anzio è già pronto, ha addirittura un sito dedicato, ideato dall’Associazione Commercianti, che costituirà l’archivio storico degli eventi in programma, oltre a diffondere molti contenuti, fra i quali materiali e video inediti concessi dall’Istituto Luce. Un ambizioso progetto messo in campo nasce da una produttiva sinergia fra l’Amministrazione comunale, il “Centro di Ricerca e documentazione dello Sbarco e della Battaglia di Anzio”, “l’Associazione Commercianti” ed i Dirigenti Scolastici. Quando si dice sinergia!

Anche a Nettuno tutto pronto

Passiamo al Comune di Nettuno. Altro giro, stesso annuncio “Con grande onore ed orgoglio, Il Comune di Nettuno annuncia che il Presidente della Repubblica Italiana ha concesso il Suo Alto Patronato all’evento commemorativo dell’80° Anniversario dello Sbarco Anglo-Americano sulle nostre coste, che si svilupperà in un ciclo di manifestazioni”. E via tutta una serie di eventi organizzati ad hoc e sponsorizzati.

E Cassino?

Su Cassino ancora nessuna notizia, anche se presumibilmente dovrebbe essere concesso l’Alto Patronato anche alla città martire. Ma veniamo a noi, nel rispetto di ogni comunità e nel rispetto di quanto vissuto, mentre i due comuni costieri sono noti per lo sbarco degli Alleati, Cassino e il monastero sono noti in tutto il mondo per la completa distruzione, per i bombardamenti che rasero al suolo tutto, compresa la casa di San Benedetto, faro della cultura occidentale. E per una delle pagine più buie, sicuramente a livello locale ma anche internazionale, che si registrarono in Italia ai danni della popolazione durante la Seconda Guerra Mondiale. E non è che 5.000 euro in meno facciano la grande differenza, certo però qualche malumore o dubbio possono sorgere sulle motivazioni che hanno portato la Regione a stanziare meno proprio alla città che ancora oggi fa i conti con questa ferita mai guarita.

Tante annunciazioni, ma ancora nessun programma

Da sottolineare anche come, nonostante da mesi si parli di Comitati, organizzazioni, incontri e confronti, di fatto ancora non si conoscano progetti e programmi per le diverse manifestazioni in occasione delle ricorrenze. Così come non si conoscono eventuali collaborazioni con scuole e altre realtà del territorio. Che, magari, forse, si immagina, ci potranno pure essere, ma ancora non se ne è data notizia. La cosa interessante è che nella relazione di fine anno il sindaco già ha inserito il punto dell’Ottantesimo anniversario, paventando svariate iniziative collegate agli anniversari e ospiti in arrivo dall’estero. Così come prevista è la visita di un’alta carica dello Stato, che, come di consueto, onorerà la città per questo importante anniversario. E come mai tanto silenzio e tutta questa attesa. Nelle scorse settimane anche qualche membro del comitato e diversi cittadini attraverso i social avevano posto l’attenzione su queste mancanze, o forse ritardi. E quindi sembra quantomeno strano, un pizzico fuori luogo che il sindaco abbia addirittura deciso di inserire nella relazione di fine anno 2023 le celebrazione dell’ottantesimo che si terranno nel 2024 e per le quali ancora non ci sono programmazioni definitive e pubbliche. Si legge nella relazione, riguardo il Comitato: “Al lavoro per l’organizzazione delle numerose iniziative che culmineranno nelle manifestazioni del 15 febbraio e del 15 marzo, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, delle più alte cariche militari e civili, delle delegazioni dei paesi coinvolti nel II Conflitto Mondiale”. In pratica manca un mese e ancora non si sa niente di certo. Intanto per sicurezza nella relazione del 2023 già è stato messo quello che dovrebbe accadere nel 2024. Quando si dice “portarsi avanti con il lavoro”!

Come saranno usati i fondi a disposizione?

Ultimo ma non ultimo un aspetto da chiarire: come saranno utilizzati i 20.000 euro stanziati? Saranno gestiti dal Comitato? C’è possibilità per le associazioni locali di presentare progetti? Sono già finalizzati ad eventi e programmazioni già presentate in Regione? I tempi stringono, le date si avvicinano, le aspettative della comunità sono tante, come ovvio che sia. Le manifestazioni si andranno ad intrecciare anche con eventuali appuntamenti della campagna elettorale, questo è inevitabile considerati i tempi. Il rinnovo dell’amministrazione è infatti previsto per il 9 giugno, salvo ballottaggio. Saranno quindi mesi particolarmente densi di eventi e di appuntamenti da gestire in città. Ed è necessario guardare al presente, costruire il futuro. Ma mai dimenticare il passato.

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