Cassino, Armando Russo a Salera:«4 anni insoddisfacenti»

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Oggi il consigliere comunale Armando Russo ha fatto il Suo ingresso ufficiale tra gli scranni della massima assise cittadina. Lo ha fatto con un intervento deciso e puntuale: sarà un’opposizione dura, ma anche coerente, seria e con una disponibilità di massima a collaborare a qualunque iniziativa che riguardi la crescita, il benessere e lo sviluppo della città e dei suoi cittadini.

Il pensiero a Salvatore Fontana

«Prima di iniziare, vorrei rivolgere un saluto all’amico ed ex consigliere comunale Salvatore Fontana – ha detto Russo – che qualche giorno fa è stato colto da un malore improvviso e che in queste ore sta combattendo la sua battaglia più importante. Giunga a Lui il mio, e credo dell’intera assise, augurio di pronta guarigione. Non mollare Salvatore, riprenditi presto. Ti aspettiamo!

«Inizio questo mio primo intervento in consiglio comunale con un ringraziamento, – ha proseguito – sentito e di cuore, all’Avv. Giuseppe Golini Petrarcone che, con le sue dimissioni, ha permesso il mio ingresso in aula. Un gesto non scontato, da vero signore quale è. Sono sicuro che il suo nei confronti di questa aula sia stato semplicemente un arrivederci e non un addio. E che presto, molto presto lo rivedremo sicuramente protagonista. Me lo auguro per noi, per questa aula e per la città di Cassino».

Il ricordo del papà Luigi Russo

«Permettetemi – ha detto ancora Armando Russo – anche un ringraziamento a tutti colore che nel 2019 si sono candidati ed hanno sostenuto la lista “IO DEMOCRATICO” che hanno permesso prima a Giuseppe Golini Petrarcone e adesso a me di sedere in questa aula. Non nascondo che per me è motivo di grande orgoglio e di grande responsabilità far parte di questa assise e sedere in questa aula; aula che ha visto mio padre protagonista ininterrotamente dal 1978 al 2001, ricoprendo i vari ruoli di consigliere comunale, assessore, Vice – Sindaco e Sindaco effettivo».

Il rapporto con i cittadini

«In questi anni – ha spiegato ancora – pur non essendo in questa aula e non ricoprendo ruoli istituzionali non ho mai abbandonato il rapporto con chi mi ha sostenuto e con i miei concittadini. Mi sono sempre posto al servizio di tutti soprattutto di coloro rimasti indietro, perché, come mi è stato insegnato, la politica la si fa tutti i giorni e non solo quando si è nelle istituzioni.  

Sig. Sindaco io credo che questi suoi 4 anni di amministrazione siano stati non soddisfacenti. Un buio profondo attanaglia la nostra città. Cassino è una città senza anima e senza visione. Basti pensare alla movida senza controlli, ai problemi della viabilità, alle periferie abbandonate, alla carente programmazione estiva, alla mancanza di attrattive per i giovani, alla perdita del ruolo politico di guida di tutto il cassinate. Solo per citare alcuni esempi».

La chiusura del Corso 

«Il suo “cavallo di battaglia”, – ha tuonato Russo – la chiusura del Corso della Repubblica, aldilà dell’essere favorevoli o contrari (e sa benissimo che i contrari sono tantissimi), non può bastare a ridare luce e linfa alla nostra città. Ma in questa occasione non voglio entrare nel merito di quello che la sua amministrazione ha fatto o non ha fatto o se lei abbia rispettato a pieno il suo programma elettorale presentato agli elettori nel 2019».

«Di fatto Lei è già in campagna elettorale. Ha inaugurato da poco il suo comitato e saranno insindacabilmente i cittadini a dire, tra meno di un anno, se hanno apprezzato o meno il suo operato. Però, in questa occasione, mi sento di rivolgerle un appello e darle un consiglio. Spassionato, mi creda. Cassino ha bisogno di uscire da questa impasse di odio, di esclusività e di scontro che ha contraddistinto il dibattito politico in questi anni e che ha trasformato molti cittadini in supporter agguerriti di questa o di quella fazione politica».

L’uomo solo al comando

«Si faccia portavoce di questo messaggio, – ha concluso Russo – cerchi una riappacificazione con l’intera città, coinvolga di più questa aula e i nostri concittadini nelle sue scelte, abbandoni “l’uomo solo al comando” che ha contraddistinto questi suoi anni di amministrazione.

Per quanto mi riguarda, nel rispetto dei ruoli che gli elettori ci hanno riconosciuto, mi impegno a svolgere una opposizione coerente, costruttiva e seria all’interno del gruppo consiliare “IO DEMOCRATICO”. Dai banchi dell’opposizione, però, non mancherà mai la mia disponibilità ed il mio sostegno ad ogni iniziativa che riguardi la crescita, il benessere e lo sviluppo della città e dei suoi cittadini».

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