Cassino, baristi del centro in Comune per parlare di movida, tasse e decoro

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Convocato dai neo assessori, Maria Rita Petrillo (Commercio ed Attività produttive) e Monica Capitanio (Polizia Locale), si è tenuto questa mattina, nella sala Restagno del Comune, un importante confronto con i titolari di pubblici esercizi (bar e ristorazione) del centro cittadino.

Ha presieduto la riunione il sindaco, Enzo Salera, che ha voluto esserci anche per manifestare l’attenzione in prima persona oltre che della sua amministrazione alle problematiche  del settore. In particolare alla movida dei fine settimana e a tutti i problemi ad essa connessi: dal volume della musica e dal rispetto dell’orario della cessazione, alla somministrazione di alcool a minori o a persone in evidente stato di ubriachezza.

Lavorare sulla prevenzione

 Salera ha fatto riferimento al protocollo d’intesa con la prefettura ed ha posto l’accento sulla utilità dell’incontro finalizzato a fare un discorso di prevenzione collettiva al fine di limitare quanto più possibile fenomeni di violenza che ogni tanto si è costretti a registrare. Ha assicurato l’amministrazione comunale ha stabilito un raccordo con la Prefettura e le forze dell’ordine per intensificare l’azione di controllo e di prevenzione.

Petrillo “Episodi inopportunamente ampliati”

L’assessore Maria Rita Petrillo ha fatto riferimento al verificarsi di episodi spiacevoli, anche se in qualche caso inopportunamente ampliati, ed ha sollecitato i numerosi operatori presenti a dire la loro in forza della esperienza e della conoscenza diretta delle problematiche più serie. La titolare dell’assessorato al Commercio, di professione medico, ha richiamato l’attenzione in particolare rispetto alla somministrazione di alcolici a minori, cosa assolutamente da evitare. E ha toccato il dolente tasto dell’occupazione di suolo pubblico invitando chi non lo fosse a mettersi in regola con il relativo pagamento. “L’esenzione per il Covid ora non c’è più”, ha ricordato.

Capitanio “La sana movida rende viva la città”

L’assessore Monica Capitanio, avvocato, ha detto che la movida non è affatto una cosa negativa, brutta, anzi è qualcosa  che rende viva la città. Risponde alle esigenze di socializzazione e dello stare insieme di tanti giovani. E’ un prodotto del nostro tempo. Comporta anche degli inconvenienti quali la creazione di situazioni di tensione, pericolose talvolta, che insieme però, ciascuno per il ruolo che riveste, deve operare per contenerli. Diversi e preziosi gli interventi e i suggerimenti dei gestori dei pubblici esercizi.

Servono maggiori controlli e più attenzione al decoro

Si è fatto cenno anche all’utilizzo del personale di sicurezza, che ha sì un costo, ma rappresenta un importante elemento per prevenire e contenere episodi spiacevoli, quanto non anche di violenza.

Un invito generale ha riguardato una attenzione alla sporcizia che si lascia sui marciapiedi e ai cassonetti che debordano di immondizia, dando l’immagine di spazi sporchi e sciatti.

In conclusione si è trattato di un incontro utile per l’approfondimento della conoscenza dei problemi, tenuto in un clima di reciproca responsabilità, con il fine di rendere migliore e più sicuri i luoghi utilizzati prevalentemente dai giovani della nostra città e da quelli dei centri del territorio.   

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