Roccasecca, la Misericordia festeggia 30 anni: un cuore che batte forte

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Angeli vestiti di celeste e giallo, sono loro i volontari della Misericordia. Spuntano nel momento del bisogno, quando una mano tesa e un abbraccio rappresentano un’ancora di salvezza. Ma sono lì per portare doni speciali ai bambini negli ospedali pediatrici, conforto nelle strutture che ospitano anziani e malati. Sono speciali e hanno sempre il sorriso, sono adulti, giovani “gemme”, sono unici. Presenti nelle manifestazioni, ascoltano nel momento del bisogno e lo sguardo dei volontari sa donare calore quando il freddo penetra fin dentro l’anima e il cuore. Tanti cuori che battono all’unisono, un battito forte, inconfondibile e ineguagliabile.

Cuore pulsante della Misericordia di Roccasecca è Angela Caprio. E in questi giorni la 2famiglia” ha festeggiato una ricorrenza speciale. “Comincia da qui una nuova storia della nostra misericordia. Grazie a chi è stato al mio fianco in questi trent’anni e a tutti coloro che silenziosamente sono stati la nostra forza. Ma grazie soprattutto a chi da ieri si è reso disponibile ad entrare nella nostra famiglia. 2023 la storia avanza. Aspettiamo anche te che leggi. C’è posto è bisogno per e di tutti”.

“La Misericordia Di Roccasecca OdV San Tommaso compie 30 anni. Per celebrare la ricorrenza, il correttore nazionale delle #Misericordie d’Italia S.E. Mons. Franco Agostinelli ha presieduto l’Eucaristia nella chiesa di Santa Maria Assunta. Al termine della celebrazione ha benedetto una nuova ambulanza che permetterà alla confraternita locale di assistere in modo ancora più capillare i cittadini del luogo.

L’ambulanza è stata acquistata grazie a una raccolta fondi fatta dai confratelli e dalle consorelle della Misericordia di Roccasecca per dedicare il mezzo alla memoria del vicegovernatore e socio fondatore Alberto Notargiacomo, scomparso prematuramente a causa di un malore improvviso. Tanti gli amici e i confratelli di Alberto che hanno contribuito a trasformare il ricordo in un gesto di generosità verso chi soffre”.

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