Luminarie e movida, il Comune chiama a raccolta i commercianti. “Come se qualcosa dipendesse da noi. Serve chi controlla”. Esclama un commerciante del centro. “Serviranno soldi per luminarie ed eventi”. Risponde la titolare di un’altra attività. E nei giorni scorsi erano già stati visti alcuni ragazzi inviati proprio dal Comune, in base a quanto detto da loro, per avvisare di una riunione e per anticipare la questione luminarie.
Intanto oggi alle 16 i commercianti della città martire, in particolare titolari di bar, sarebbero stati contattati tramite chat e sms per partecipare a una riunione. Tema dell’incontro una comunicazione della questura sulla movida. A fare gli onori di casa il primo cittadino. Probabilmente il sindaco dovrà fare il punto rispetto al contenuto dell’incontro che si è tenuto ieri in Prefettura, esponendo anche strategie da mettere in campo in maniera sinergica.
M’illumino d’immenso, o anche no
Altro discorso invece per la questione luminarie. L’illuminazione per il periodo natalizio ogni anno incendia il dibattito. Dai social si leva forte la voce di un volto storico della città, Ivo Sambucci: “Luminarie 2022 “Riunione tra la giunta e i commercianti”. Quali commercianti, i rappresentanti che si auto eleggono? I commercianti non sono mai stati interpellati fisicamente e neanche partecipano alle elezioni di categoria”. Risposte piccate al post di Sambucci. “Iscriviti un’associazione e fatti eleggere oppure fondane se ti interessa, in ogni caso è aperta a tutti i commercianti. Al momento le associazioni non rappresentano niente visto che siamo divisi su tutto, addirittura sulla esistenza stessa di rappresentanti”, scrive Raffaele Amato.
Insomma l’unica cosa certa che sembra esserci è una certa disgregazione nella categoria e il forte dubbio sulla volontà di sostenere, anche economicamente, un qualsiasi progetto. La parola passerà alle parti che si ritroveranno a breve a confronto.
Clicca qui per leggere ulteriori notizie
