Premio Internazionale Cassino Città per la Pace: tutti i premiati

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Ecco i nomi dei premiati e menzionati della prima edizione del Premio Internazionale Cassino Città per la Pace. La manifestazione ideata nel 2019 con l’intento di omaggiare chi col suo operato quotidiano contribuisce a riaffermare il ruolo attribuito a Cassino dall’Assemblea generale dell’ONU del 1987, quale città messaggera di pace nel mondo.

Personaggi illustri

Giuseppe Campoccio atleta nazionale Paralimpico che porta e ha portato il nome di Cassino alla ribalta internazionale grazie alle medaglie vinte. Carmine Calce ideatore 30 anni fa della Maratona di Primavera “Facciamo fiorire la Pace” e della Fiaccola della Pace. Antonio Grazio Ferraro e Mario Alberigo (alla memoria in qualità di già Sindaci della città di Cassino) che dopo il periodo della ricostruzione materiale iniziarono a pensare a Cassino come Città per la Pace e della fratellanza.

E ancora Assitec Volley Sant’ Elia per aver messo in atto il principio di solidarietà, prestando un fattivo aiuto al popolo ucraino nel momento del bisogno. Grazie alla Presidente Silvia Parente e al coniuge Gianfranco Treglia e ai dirigenti Gino Torrice e Angelo Palombo promotori e realizzatori dell’iniziativa di pace e solidarietà. Bohdana Voiat giovane ucraina che vive a Leopoli, simbolo della resistenza culturale giovanile contro ogni forma di sopraffazione a ricordare i giovani di Cassino a cui il secondo conflitto mondiale spezzò sogni e percorso di vita.

Luigi Russo per l’impegno profuso nella conservazione della memoria storica e la promozione della cultura della pace nei territori testimoni della barbarie bellica. Florenza Melano (alla memoria) crocerossina, fu la prima donna a prestare soccorso negli ospedali da campo sul fronte di Cassino. Patricia Tomaino Ndam Njoya, Deputata al Parlamento del Camerun e Presidente delle donne manager delle Aziende di Caffè dell’Africa con uno zio e il nonno che hanno combattuto nelle Battaglie di Cassino e Montecassino con l’esercito Camerunense aggregato a quello inglese, testimoni oculari delle Battaglie di Cassino e Montecassino. Simone Frignani, ideatore del Cammino di San Benedetto nel decimo annuale dell’inizio del cammino quale forma per ciascun uomo di ritrovare la pace camminando.

Don Gerardo Antonazzo Vescovo della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo guida spirituale del popolo cassinate. Fabrizio Casinelli giornalista professionista simbolo di una professione che tra molteplici difficoltà tende a salvaguardare la libertà di informazione quale condizione fondamentale per la democrazia e la pace.

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