Cassino, dal Palazzo arriva musica Pop… porno

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“Tu sei cattivo con me. Perché ti svegli alle tre per guardare quei film un po’ porno Porno pop porno pop porno Pop porno porno porno”. Coì cantava Il Genio qualche anno fa. Cosa sta davvero succedendo dentro e fuori dal Palazzo?

Equilibri da giocoliere

Casa Pd a Cassino è partita alla carica. Sempre più evidente la frattura locale con le indicazioni superiori. Salera si impunta e batte i piedi. Il sindaco della città martire vuole far valere la sua posizione. Si fa forte della “sua” squadra e guarda al 2024 con cipiglio, l’era dei cantieri è partita già da un po’. E anche se non tutti sono entusiasti, sindaco & co lo sono. E se ne fanno vanto. Lo scollamento con i vertici Dem si fa sentire. A fare capolino è la giovane “principessa” Dem, Arianna Volante. Su di lei si concentreranno tutte le energie? Si punta sulla giovane quota rosa? Sarà necessario seguire il filo di… Arianna. O perderlo definitivamente?…Il filo.

Tira vento di primarie

Le regionali sono dietro l’angolo. Come ci si dovrà comportare? Si fa sempre più insistente la possibilità di fare le primarie. Il dopo Zingaretti sarà molto più tosto di quello che sembra. In corsa diversi volti della sinistra. Spunta Marta Bonafoni, la regina del Pop. Non è Madonna, ma la verve non le manca. Nata a Roma sotto il segno del Sagittario, è pronta a scoccare la sua freccia per non fare prigionieri. Ma su Cassino cosa potrebbe accadere? Vincerà il filone di area più provinciale? O saranno Salera e la sua squadra a dettare regole? Sicuramente Marta potrebbe mettere qualche zeppa anche nella città martire.

Per la confusione? In fondo a Destra

Sull’altro fronte in città la Destra appare sempre più scompaginata. Tra movimenti civici della prima e dell’ultima ora, sempre guidati da volti noti e stranoti. E partiti del tempo che fu. Malumori nei direttivi e forti dissidi. Se ci si aggiungono i cambi di “casacca” degli ultimi tre, quattro anni, il quadro è servito. Credibilità pari a zero e tante schegge impazzite. Gioco facile per questa sinistra che pure fa i conti con “capricci” interni e che non riesce proprio a prendere il largo.

A casa tutto bene?

La maggioranza si comporta come una famiglia di un tempo. Sorrisi fuori e lunghi coltelli dentro. Prima o poi ci sarà anche qualche “occultamento di cadavere”, ma i denti saranno sempre bianchi e scintillanti. Ma si sa, nelle famiglie che si rispettano i panni sporchi si lavano in casa. L’unico lenzuolo da sbandierare dalla finestra è quello della “prima notte”. Compatti fino alla fine, negare negare negare. Una tenacia davvero invidiabile, quasi da prendere ad esempio. Inevitabile ogni tipo di negazione, da tempo ad ogni pizzicata esterna rispondono con sorrisoni e abbracci. Ci sta. Così come ci sta che poi, dietro porte, portoni e lontano dal Palazzo, ci siano altri “rapporti” e cene dell’ultima ora, o anche no

I “grossi” progetti Pop… porno

Si ramifica l’albero Pop sul territorio. Grossi lavora, impegno e chat sparse su smartphone qua e là. La Bonafoni è impegnata in un tour che il Jova Beach Party gli spiccia casa. Ma, per ora, resta fuori provincia. Sarà la voce di Grossi a rimbombare nella testa di Salera? Che la roccaforte di Pop possa essere “sistemata”, nel sud della regione, proprio all’ombra dell’abbazia? Un gioco delle parti, quasi da innamorati. Che si consuma tra i corridoi dell’Ente e fuori. Un balletto che potrebbe fare la differenza dalla città martire fino alla Regione. E si sente nell’aria afosa di questa estate 2022 il Genio cantare. “Ma quando viene sera tu mi parli d’amore. E guardandomi negli occhi i fai sentire davvero una donna un po’ porno. Porno pop porno pop porno Pop porno porno porno”.

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