Inciucio – L’elezione del nuovo consiglio di amministrazione del Consorzio dei Comuni del Cassinate per la programmazione e la gestione de Servizi Sociali sta producendo accese polemiche tra tutti i partiti. Sul banco degli imputati il presunto accordo tra il Pd e il FdI per far entrare nel cda Francesca Calvani. Una trattativa che è stata confermata dalle dichiarazioni del Sindaco di Cassino. Il quale non ha riconosciuto la designazione del consigliere comunale in quota Pd.
L’accusa
Sotto accusa il senatore Massimo Ruspandini, che dopo le nostre indiscrezioni si era affrettato a negare l’accordo tra il partito della Meloni e il centrosinistra. (Leggi Consorzio dei Servizi Sociali, a trazione centrosinistra ma con un’anomalia). Ma stando ai fatti l’inciucio comunque è venuto fuori e sta provocando delle infuocate reazioni. (Leggi Consorzio Servizi Sociali, l’inciucio è servito).
Elezione insolita
«Insolita l’elezione di un secondo membro del consiglio comunale di Cassino all’interno del cda – ha spiegato Emiliano Fionda – che ha, palesemente, beneficiato di un accordo di carattere superiore tra PD e FDI. Ovviamente a questo punto ”sottoscritto” proprio dal senatore Ruspandini. La coerenza che tanto viene manifestata dal Partito di Giorgia Meloni viene smentita dai fatti».
