Consorzio Servizi Sociali, sarà a trazione centrosinistra ma con un’anomalia

2 MIN

Nel silenzio più assordante martedì si riunirà l’Assemblea dei Comuni aderenti al Consorzio per la programmazione e gestione dei servizi sociale del Cassinate. Lo scopo della riunione sarà l’elezione del presidente e del consiglio di amministrazione del lente. Sotto traccia in questi giorni il centro sinistra ha trovato la quadra e con il manuale Cencelli alla mano ha definito chi saranno i membri dell’organo più importante del Consorzio dei Servizi Sociali.

A trazione centrosinistra

Il cda sarà tutto a trazione centrosinistra, a parte una piccola (ma rumorosa) anomalia che affronteremo più avanti. Molto probabilmente la presidenza sarà affidata a Simone Costanzo, sindaco di Coreno Ausonio dalle spiccate “doti” democristiane. La vice presidenza che da regolamento è designata dai Comuni al di sopra dei 15.000 abitanti andrà ad un rappresentante del Comune di Cassino. Ed anche qui sono pochi i dubbi: Edilio Terranova sarà il numero due dell’ente.

La vice presidenza

La decisione è scontata per due ordini di motivi. Il primo, il Sindaco Salera non vuole altri grattacapi all’interno della sua maggioranza e non vuole disattendere la promessa fatta ad un suo fedelissimo. Secondo con questa soluzione isolerebbe ancor di più l’assessore ai servizi sociali, Luigi Maccaro. Ormai un vero corpo estraneo all’interno della maggioranza. Non ci dovrebbero essere ulteriori ostacoli alla nomina di Terranova anche dalle correnti De Angelis-Pompeo che hanno trovato la sintesi sul buon Costanza. Naufragata per scarsità di numeri e per qualche delega (conferita in provincia a Gino Ranaldi) la scalata alla presidente del Sindaco di Sant’Ambrogio sul Garigliano, Sergio Messore, dietro il quale si celavano le ambizioni di Salera e del suo vice Carlino.

L’anomalia

Parlavamo prima di una anomalia in un “motore”, quello del Consorzio, tutto a trazione centrosinistra. Ed ha un nome e un cognome: Francesca Calvani. Molto probabilmente anche lei avrà un posto nelle nove poltrone disponibili del consiglio di amministrazione. E si dice, udite, udite, anche in quota Fratelli D’Italia. Vedremo se i rumori di palazzo saranno confermati o ci sarà qualche “blitz” dell’ultima ora.

Per ulteriori notizie clicca qui

Lascia un commento