Covid-19, Il Lazio rischia la zona arancione

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Tra due settimane, esattamente il 24 gennaio 2022, il Lazio potrebbe finire in zona arancione. L’occupazione dei reparti ospedalieri sale ancora. In Italia il 26,6% dei posti letto nelle aree mediche e il 17,6% nelle terapie intensive è occupato da persone positive al Covid-19. La Calabria (38,8% in area medica e 22,5% nelle intensive) e il Piemonte (32,8% e 23,6%) hanno già una percentuale consona al passaggio. Rischiano il cambio colore dal 17 gennaio anche la Liguria e la Sicilia che hanno dati al limite tra giallo e arancione. In molti affermano che a questa data potranno passare in fascia intermedia solo due regioni. Ma stando così le cose, per il 24 gennaio il cambio colore rischierebbe di coinvolgere tutta l’Italia.

La zona arancione

In zona arancione per vaccinati o guariti non cambierà nulla. Chi non è vaccinato, però, non potrebbe uscire dal proprio Comune se non per motivi di salute, lavoro, urgenza o necessità. Non una limitazione di poco conto. Nel Lazio i ricoveri Covid-19 in regime ordinario hanno toccato quota 1583. L’occupazione ha raggiunto il 25%. A separare la regione dall’arancione ci sono solo 5 punti percentuali. Il 30%, infatti, decreta l’ingresso nella zona intermedia. Gli altri due indicatori (occupazione di terapie intensive e tasso d’incidenza) sono già oltre soglia per l’arancione. A meno di una netta inversione di tendenza, alla fine della prossima settimana il salto di fascia per il Lazio potrebbe essere inevitabile.

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