Un trap tra le lapidi…e scoppia il putiferio

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Un trap tra le lapidi del sacrario militare del Commonwealth. Il video di Mex “No alla regina si alla vagina” ha scatenato un’ondata di indignazione tra le istituzioni e tra i cittadini. Un luogo importante, un sacrario militare che accoglie soldati provenienti da tutto il mondo. Ancora oggi sono molti gli ex combattenti che tornano a visitare il cimitero militare per lasciare un fiore sulla lapide di un amico, un fratello, perso durante i terribili combattimenti della seconda guerra mondiale.

Il trap su youtube

Arrivano anche giovani e giovanissismi, figli, nipoti e pronipoti che si sentono particolarmente legati a questo territorio. Il giovane cantante non ha, forse, tenuto conto dell’importanza e della sacralità del luogo. Scegliendolo come location per parte del suo video pubblicato su Youtube nelle scorse ore. Inoltre l’area è soggetta a giurisdizione del Commonwealth e questo potrebbe rappresentare non pochi problemi per “l’utilizzo” che ne è stato fatto. Il video, che si è diffuso in queste ore attraverso i social, sta sollevando numerose polemiche che sembrano destinate a non finire a breve. In una città come Cassino, che ospita diversi sacrari militari e che accoglie ogni anni migliaia di persone provenienti da tutto il mondo, questo video riapre una ferita che è ancora motivo di dolore per tante popolazioni.

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