Sembra essere scoppiato l’amore tra le due anime in contrasto all’interno di Fratelli D’Italia a Cassino. L’estate è ancora rovente e anche la politica dunque, amministrative a parte, è ancora in pausa. Una pausa costruttiva però, sopratutto per i Fratelli cassinati, che approfittano per pianificare la nuova stagione. Quella della definitiva consacrazione anche nelle città martire e che a detta loro dovrà essere finalmente priva di chiusure e limitazioni. E quindi ricca di quella linfa di militanza e contatto diretto con la gente che rappresenta l’aspetto caratterizzante del partito di Giorgia Meloni. Una programmazione condivisa e ragionata di concerto tra quelle che sono state sempre definite le anime contrapposte della compagine della destra cassinate.
Crescita
I Fratelli, ma anche le Sorelle d’italia della città stanno approfittando del momento vacanziero per riflettere sul necessario scatto di maturità che richiede un partito in crescita. Un partito che ha tutta l’intenzione di farsi trovare pronto alle importanti sfide del prossimo futuro. E allora “stop ad inutili diatribe e sterili personalismi.
Progetto ampio e condiviso
«L’unico obiettivo di FdI è crescere, ma crescere bene», dichiarano la Portavoce Angela Abbatecola e la dirigente Manuela Di Ruscio. «La storia ci insegna che la crescita esclusivamente numerica senza un progetto ampio condiviso sugli obiettivi, ma anche sui valori, non comporta altro che destabilizzazione e autodistruzione. Quindi porte aperte a tutti. Ma senza sotterfugi o strategie sottobanco. Fratelli d’Italia ha bisogno di serrare le fila di rafforzare l’attività di opposizione per mettere in luce le enormi carenze dell’amministrazione sinistrorsa di cui, a tempo debito bisognerà chiedere conto all’elettorato».
«Resta dunque necessario che anche l’opposizione consiliare assuma posizioni forti e chiare. Le adesioni avute negli ultimi tempi – concludono Abbatecola e Di Ruscio – quelle fatte alla luce del sole da parte di professionisti e persone nuove e volenterose, sono la riprova che il nostro partito rappresenta la migliore risposta ad una vecchia logica di opportunismo che troppe volte ha mortificato e talvolta continua a mortificare la vera politica».
Insomma, sembra che a Cassino si cominci a fare sul serio. Forse per paura di un processo di “Evangelizzazione” del partito. E’ risaputo: tra i due litiganti il terzo gode. Fatto sta che “i piccoli problemi di cuore” sono stati risolti ed è scoppiato l’amore anche tra chi fino qualche ora fa si “odiava”. Chissà se finalmente i Fratelli D’Italia avranno messo definitivamente la testa a posto? Perché l’amore è eterno…..finché dura.