Bambine tolte alla zia, l’interrogazione dell’opposizione

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Alla luce dei fatti balzati in testa alle più disparate testate giornalistiche locali, la storia delle “bimbe tolte alla zia che le aveva in affidamento” prende pieghe sempre più incresciose, ancor di più perchè a pagarne le conseguenze sono e saranno sempre e comunque le due minori. L’ennesima tegola sulla giunta Salera si materializza in uno degli ambiti più delicati: i servizi sociali. La spinosa situazione generatasi a seguito della decisione da parte dei servizi sociali del nostro Comune di “togliere alla zia le proprie nipotine” ha avuto un importante seguito mediatico. Questo anche grazie alla posizione presa dal legale della persona che ne aveva l’affidamento diretto.

A destare preoccupazione in alcuni dei consiglieri di opposizione del comune di Cassino, inoltre, alcune risposte del Sindaco. Una condizione che lascia trapelare anche problemi di comunicazione tra Salera e l’assessore di riferimento. Pertanto, i consiglieri Francesco Evangelista, Giuseppe Golini Pertrarcone, Massimiliano Mignanelli e Salvatore Fontana hanno “protocollato” un’interrogazione consigliare.

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Il testo dell’interrogazione

Al Presidente del Consiglio

Al Sig. Sindaco

del Comune di Cassino

I sottoscritti consiglieri comunali Francesco Evangelista, Giuseppe Golini Pertrarcone, Massimiliano Mignanelli, Salvatore Fontana.

PREMESSO CHE

  • è notizia di cronaca dal Messaggero di Frosinone, una donna di 43 anni residente a Cassino, ha presentato denuncia al commissariato di Polizia di Cassino affermando che “le mie due nipotine di nove e undici anni, che vivono con me sono state portate via dalle assistenti sociali senza alcun motivo”;
  • nel 2017 le stesse due bambine, con assistenti sociali diversi da quelli di oggi, era stata affidata dal servizio sociale del comune di concerto con l’allora tutor ex Sindaco Carlo Maria D’Alessandro, alla zia materna;
  • il Sindaco Salera è attualmente tutore delle due bimbe;
  • è’ sconcertante e di una inaudita manifesta incapacità che il Sindaco Salera, interpellato dalla stampa, “risponda” –“non ne sono a conoscenza” e dichiara che avrebbe chiesto un’apposita relazione all’Assessore ai Servizi Sociali.
  • l’assessore Luigi Maccaro alla stampa spiega, “appena sono venuto a conoscenza della vicenda ho sentito il responsabile del servizio sociale per assumere maggiori informazioni, … ritengo che l’allontanamento coatto non sia mai la scelta migliore per tutelare i minori se nei casi gravissimi … l’allontanamento andrebbe preparato perché è una misura molto delicata, che, se gestita male, può provocare ai minori danni peggiori di quelli che si volevano evitare”;
  • L’11.04.2021 le bambine vengono prelevate all’interno di un parco pubblico davanti a numerosi bambini e mamme ed il Sindaco dichiara che ancora non si sa nulla;
  • nello sbigottimento generale anche il Dirigente Dott.sa Sanzone non sa fornire alcuna spiegazione;
  • il Sindaco, incredulo, convoca per il 13.04.2021 un vertice di maggioranza (di che?), dove viene richiesta una dettagliata relazione sul caso all’Assessore ai Servizi Sociali, Luigi Maccaro.

RITENUTO

  • che i fatti esposti siano gravissimi

INTERROGHIAMO

Il Sindaco perché fornisca per iscritto e con una dettagliata relazione a firma congiunta dello stesso sindaco, dell’assessore Luigi Maccaro e del dirigente Dot.sa Sanzone, che dovrà contenere la fedele ed esatta ricostruzione dei fatti esposti, fin dall’affidamento delle due bambine alla zia materna nel 2017 ad oggi.

Cassino lì, 15/04/2021

   Francesco Evangelista

   Giuseppe Golini Petrarcone

  Massimiliano Mignanelli   

Salvatore Fontana         

1 commento

Nessuna meraviglia che il Tribunale dei minori abbia confermato il provvedimento. Il Magistrato in base a cosa emette la sentenza? Ha visto le bambine? No. Ha fatto indagini? No. Ha semplicemente letto le carte che ha ricevuto.

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