Fardelli:«Convocare tavolo tecnico per il rischio idrogeologico»

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Il consigliere comunale Luca Fardelli ha scritto una lettera al Commissario del Consorzio di Bonifica Valle del Liri, al Sindaco di Cassino, Enzo Salera. E all’assessore ai LL.PP, Francesco Carlino. Una missiva che ha come oggetto la richiesta di un tavolo tecnico per il rischio idrogeologico.

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Interventi indispensabili

«La presente per richiedere – h detto Fardelli – la convocazione di un tavolo tecnico urgente riguardo agli interventi da effettuare sul territorio comunale riguardo al rischio idrogeologico. Tale richiesta si rende indispensabile al fine di coordinare le fasi degli interventi tra Comune e Consorzio. In attesa degli interventi richiesti dall’ente per la messa in sicurezza definitiva. Richiamo, inoltre, la vostra attenzione in quanto, dopo le ultime piogge, si è verificato un piccolo smottamento del canale in via Lago a Caira. Una zona dal sottoscritto più volte evidenziata come potenzialmente pericolosa. Sia per il corretto deflusso delle acque, sia per gli automobilisti che giornalmente percorrono la strada».

«Quanto sopra – ha concluso il consigliere comunale – si rende indispensabile, come peraltro dimostrato con le numerose opere di prevenzione da parte degli enti su fiumi e canali di scolo, anche in considerazione dell’imminente stagione invernale e primaverile».

Il dati ISPRA

7.275 comuni italiani, pari all’91,1% del numero totale, sono a rischio frane e alluvioni. Di questi 1.602 hanno nel loro territorio solo aree a pericolosità da frana elevata P3 e molto elevata P4 (PAI), 1.739 solo aree a pericolosità idraulica media P2, mentre 3.934 hanno nel loro territorio sia aree a pericolosità da frana che idraulica.

Nove Regioni (Valle D’Aosta, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Molise, Basilicata e Calabria) hanno il 100% di comuni interessati da aree a pericolosità da frana P3 e P4 e/o idraulica P2. A queste si aggiungono la Provincia di Trento, l’Abruzzo, il Lazio, il Piemonte, la Campania e la Sicilia con una percentuale di comuni interessati maggiore del 90%.

Il rischio rappresenta anche in provincia di Frosinone un aspetto da non sottovalutare vista l’intensità delle piogge nei giorni scorsi. Le quali ogni qual volta si manifestano seminano ingenti danni sia a Cassino che nei comuni limitrofi. Una discussione su questi aspetti può essere sicuramente uno strumento di prevenzione non indifferente a cui gli enti preposti non possono sottrarsi. Staremo a vedere se la richiesta del consigliere comunale Luca Fardelli verrà accolta. E quali saranno nella fase operativa le eventuali azioni che il Consorzio e il Comune di Cassino metteranno in campo su questa importante tematica.

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