Comune di Cervaro:«L’eolico porterà sviluppo e occupazione».

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Il Comune di Cervaro intende fare chiarezza in merito alle affermazioni del consigliere comunale di minoranza Otello Zambardi, rilasciate sul progetto delle pale eoliche.

La pubblicazione dell’impianto

«Premesso che la Società BioWatt Srl – dice in una nota il Comune –  ha avviato il progetto dell’impianto nel 2017 attraverso l’installazione di un anemometro nel territorio del Comune di Cervaro. Per valutare la fattibilità tecnica ed economica dell’investimento complessivo di circa 25 mln di euro. Pertanto si precisa che le dichiarazioni, secondo cui il Comune di Cervaro non ha ancora pubblicato il progetto dell’impianto eolico, sono assolutamente false. Infatti, come già più volte dichiarato, la pubblicazione on-line sull’albo pretorio dell’Ente, è avvenuta regolarmente dal 03-08-2020 al 01-10-2020 per 60 giorni consecutivi. Con il numero di pubblicazione n. 545/2020 come richiesto dalla Regione Lazio. E successivamente in data 2.10.2020, come previsto per legge, è stata inoltrata sempre alla Regione Lazio la comunicazione, circa la pubblicazione dell’avvio del procedimento sull’albo pretorio informatico».

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Zambardi sbaglia

«Oltretutto, Zambardi sbaglia, – continua il Comune –  quando afferma che il tavolo tecnico corrisponde alla fase conclusiva del procedimento di cui al D.Lgs 152/06 smi. Si tratta, infatti, di una fase propedeutica all’avvio della Conferenza dei Servizi che si svolgerà subito dopo la consegna delle integrazioni da parte della Società BioWatt srl. Così come prescritto durante il tavolo tecnico.
«Dispiace, poi, leggere – spiega l’Ente – come l’Ingegnere Conte Angelo abbia potuto partecipare al tavolo tecnico, tenutosi presso la Regione Lazio, in qualità di Consigliere di Maggioranza. Quando lo stesso purtroppo pur concorrendo quale candidato al rinnovo del consiglio comunale in data 20 e 21 settembre, è risultato non eletto». 

Un parco eolico abruzzese

Contraddire se stesso

«Le dichiarazioni di Zambardi, di natura strettamente personale, esulano dalla realtà e dal reale contesto tecnico relativo alla procedura avviata (Autorizzazione Unica Ambientale Regionale), che vede il coinvolgimento degli enti sovracomunali (Provincia, Regione, Ministero). Oltre a coinvolgere le regioni limitrofe quali la Campania e il Molise. Quindi, non è assolutamente chiara la sua presa di posizione, che finisce anche per contraddire se stesso. Quando dichiara, a pag. 3 del programma amministrativo della sua lista civica; “investire nelle energie rinnovabili come l’eolico e il solare per salvaguardare l’ambiente ed utilizzare energia pulita”.

La società proponente

«In merito alla Società proponente BioWatt srl – dice ancora il Comune – si precisa che è stata costituita come società di scopo per lo sviluppo di progetti da fonti rinnovabili. Si sottolinea che da ricerche effettuate e presenti nella nota del Comune di Cervaro, la Società Irnerio srl che detiene la maggioranza della società BioWatt srl, rappresenta una Holding che esprime un fatturato medio di circa 600.000,00 euro/annui. Con esperienze pregresse in impianti analoghi autorizzati in Regione Molise e in fase di realizzazione con la partnership di ENEL GREEN POWER SpA.

«Infine, si invita il consigliere di minoranza, – conclude nella nota il Comune di Cervaro –  ad essere in futuro più coerente. Nonostante la sua contraddittoria opposizione, il progetto del parco eolico è invece visto positivamente dalla Regione Lazio, dal Ministero dello Sviluppo Economico, e da altri enti preposti. In quanto contribuirebbe a raggiungere l’obbiettivo fissato dal Piano Energetico Regionale nella produzione di impianti eolici di 850 MWe, oggi fermo a 73 MWe. Poi, è opportuno ricordare che il progetto per la realizzazione del parco eolico era già stato proposto nel 2017. Come, è opportuno ricordare che a pochi metri dal sito che dovrà ospitare l’impianto, già negli anni passati, sono state installate numerose pale eoliche per la produzione di energia rinnovabile»

Grazie a questo progetto, secondo il Comune, «verranno inoltre messe in sicurezza molte strade, sia nelle frazioni, che nel centro della Città. E si avrà la possibilità di far crescere l’economia locale e creare nuovi posti di lavoro».

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