Glielo ripetono dalle venti o trenta volte al giorno sotto i suoi post per raccontare alla cittadinanza l’attività dell’amministrazione comunale. Non c’è siepe, disinfestazione, momento di rappresentanza che tenga. I cittadini di Cassino chiedono chiarezza e interventi sulla sanità. Li chiedono con commenti chiarissimi, a volte anche duri, al Sindaco di Cassino, Enzo Salera. Una serie di affermazioni che non passano di certo inosservate e che appaiono, inesorabili, ogni qualvolta il primo cittadino pubblichi qualcosa sulla sua pagina facebook.
Chi di post ferisce di post perisce
«Finalmente!!! Si occupi anche dell’ospedale.. I monopattini non sono poi così importanti per la salute», è il commento di una donna sotto una foto che riguardava l’ordinaria manutenzione della città. «Signor Sindaco la prego cortesemente di salvaguardare anche la nostra struttura sanitaria che sinceramente naviga in cattive acque… forse bisogna rivedere qualcosa», è un uomo a parlare questa volta e sotto un post che parlava degli eccellenti traguardi raggiunti dall’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. «E l’ospedale?», è un altro utente di facebook che chiede lumi commentando un’altra iniziativa dell’amministrazione degli ultimi giorni.
«Mi dispiace dirle che invece di pensare a queste cose, pensi all’ospedale e a la sanità tutta. Per prenotare delle visite si deve anche aspettare un anno. Un vero sindaco si preoccupa della salute dei suoi cittadini», un altro commento sul tema. Insomma si potrebbe continuare all’infinito. Per non parlare delle centinaia di post pubblicati sui profili privati dei cittadini all’indomani della baruffa in consiglio comunale proprio sulla sanità. (Leggi Sanità, rissa sfiorata in consiglio comunale)
La sanità prima di tutto
«I problemi di Cassino si risolvono con i monopattini», questo è il commento ironico di un giovane sempre su facebook. «Non si capisce niente di questo discorso del sindaco. Siamo alle solite per perdere del tempo diamo la colpa alle amministrazioni precedenti. Ma in questo caso cosa veramente vogliono fare dell’ospedale…..», e ancora, «credo che una struttura sanitaria abbia la sua priorità visto che l’ospedale più vicino lo troviamo a Sora oltre 90 km da qui», il signore ha abbondato con i chilometri, ma il senso è veramente ben chiaro. «Assolutamente si, la sanità prima di tutto», è il commento immediatamente successivo al precedente.
Lo stiamo perdendo
Sembrerebbe dunque che la cittadinanza non sia soddisfatta delle risposte che la maggioranza ha dato su questa tematica. O addirittura parrebbe non fidarsi delle rassicurazioni del primo cittadino e la ricerca spasmodica di un dialogo, almeno sui social, riguardo alle criticità dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino, è sintomo di una reale angoscia da parte dei cittadini riguardo alle conseguenze per la propria salute. Preoccupazioni che però non trovano risposte o chiarimenti. Un po’ come in quei telefilm in cui si vedono medici intorno a una barella e qualcuno urla: «la stiamo perdendo». In questo caso la linea sembra essere ormai quasi piatta. Chi lo dirà ai familiari? “Scolastica” è in fin di vita. Bisogna intervenire subito per farla uscire dal coma. E se un medico non è in grado allora bisognerà cambiare cura… o forse proprio dottore.