Sanità, rissa sfiorata in consiglio comunale

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Si è quasi arrivati allo scontro fisico, poco fa, nella seduta di consiglio comunale che si sta svolgendo nella Sala Restagno del Comune di Cassino. Giuseppe Golini Petrarcone, Salvatore Fontana, Mario Abbruzzese da una parte e Emiliano Venturi, Rosario Iemma ed Edilio Terranova dall’altra, hanno avuto un fortissimo scontro verbale che per poco non è sfociato in una cruenta rissa da bar. Grida, insulti e distanze di sicurezza non rispettate, ad infiammare la seduta della massima assise cittadina è stata la sanità. Un argomento che per altro dovrebbe mettere tutti d’accordo vista la delicatezza della tematica è il disastro sanitario in atto all’ospedale Santa Scolastica di Cassino.

La ricostruzione

Ad inizio del Consiglio Comunale tutta l’opposizione compatta chiede di poter discutere subito sulle vicende sanitarie che riguardano il territorio. Qualche mormorio tra i banchi dell’opposizione, qualche breve intervento e il presidente del Consiglio Barbara Di Rollo propone di discutere l’argomento il 27 luglio. In sostanza, per il momento, la maggioranza non ne vuol sentire di parlare della sanità. O per lo meno in questa seduta del consiglio comunale. Ne nasce un’altra breve discussione conclusa dal Sindaco, Enzo Salera: “Ok consideriamo la richiesta di parlare della Sanità solo perché l’ha fatta il consigliere Evangelista”.

Insomma un affronto a a tutti gli altri membri dell’opposizione. Una frase che scatena l’inferno in aula. Una provocazione che fa sfuggire di mano la situazione. Fontana e Petrarcone insorgono dai loro posti, sostenuti anche da Abbruzzese, dall’altra parte inveiscono Iemma e Terranova. Gli insulti si sprecano, si alza anche Venturi e saltano gli schemi di sicurezza. Si arriva a urlarsi in faccia di tutto muso a muso. Una situazione che ha fatto presagire il peggio, visto gli animi surriscaldati. Poi tra paceri e aizzatori la spuntano i primi e la situazione torna alla normalità. Più o meno.

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