Domande sulla disinfestazione e sulla derattizzazione

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Come anticipato anche in un nostro post, dal 13 corrente mese inizierà la campagna di disinfestazione contro le zanzare e di derattizzazione. Non entrando nel merito di come può, oggi giorno, essere assegnato per incarico diretto un servizio del genere, a discapito casomai di aziende più piccole che necessitano di crescere per trovare anche loro la propria fetta di mercato. Leggendo il comunicato stampa del comune ci sono sorti alcuni dubbi. Anche sollevati in alcune email ricevute dal nostro blog dai cittadini. Come sempre ci siamo permessi di scomodare alcuni esperti di entomologia, ovvero cittadini che conoscono molto bene gli insetti ed i loro cicli vitali. Mentre per il discorso derattizzazione un medico veterinario. E poniamo delle domande.

La necessità di disinfestare i luoghi pubblici e privati da questi insetti, non viene solo dal fastidio che arrecano ai concittadini bensì dal rischio che possano vettorare patogeni. Come ad esempio gli arbovirus e quindi veicolarli da animali a uomini (zoonosi).

I tipi di intervento: larvicida e adulticida

Ambedue gli interventi, al fine di ottimizzarne l’efficacia, dipendono esclusivamente dal ciclo vitale di questi insetti. Per i nostri esperti conoscere in maniera approfondita questo ciclo è fondamentale, in quanto ci sono periodi dell’anno dove sono più presenti le larve, mentre altri sono presenti più insetti adulti. Inoltre, bisogna tener conto anche degli orari in cui le zanzare “schiudono” e passano dalla fase di pupa a quella di insetto alato.

Dove e quando… e non è la canzone di Benji e Fede

Sempre per quanto sopra appreso la risposta va da sé. Le zanzare gran parte del loro ciclo vitale lo passano in acqua ed è lì che passano il loro stato larvale, quello di pupa e vi ritornano per deporre le uova da insetti adulti. Quindi, sempre secondo i nostri esperti, gli interventi devono essere effettuati in quei luoghi dove è presente l’acqua substrato vitale per le stesse. Per i periodi, gli interventi larvicidi devono essere concentrati tra aprile e maggio. Ovvero prima che il caldo faciliti la schiusa delle pupe. Mentre quelli adulticidi dovranno esser concentrati in particolar modo tra i mesi di luglio e settembre.

Per gli interventi larvicidi si può non tener conto degli orari. Ben diverso per quelli adulticidi che invece devono esser concentrati nei momenti di maggiore schiusa, ovvero la mattina presto e la sera. Un intervento corretto non può prescindere da ambedue le tipologie di azioni ma anche dalla periodicità delle stesse. Un intervento singolo non basterebbe.

La derattizzazione

Oltre alla disinfestazione delle zanzare il Comune di Cassino ha previsto anche quello di derattizzazione mediante l’utilizzo di esche a base di Dicumarina un principio chimico che inibisce la coagulazione del sangue e che di fatto causa nei topi un’emolisi con conseguente fase emorragica. il veleno ha anche tossicità indiretta nei confronti di altri animali che possono cibarsi dei topi moribondi, come gatti e rapaci notturni.

Le perplessità del popolo

Preso atto della ufficializzazione di tale servizio, così come da comunicato dell’ufficio stampa, anche da noi pubblicato, nonché dalla locandina informativa che circola sui social media e non, noi con molti cittadini abbiamo notato alcune cose che lasciano adito a delle domande a cui si spera possa l’amministrazione dar risposta.

Il periodo di intervento scelto, il tipo di intervento di disinfestazione, e alcune domande

Fissare l’orario di intervento alle ore 8:00 del mattino è un orario consono? Un orario dove già c’è affluenza per le strade, parte della popolazione potrebbe essere esposta, quindi non c’è anche un rischio di “intossicazione”?

In base a quanto sopra riportato e detto dai nostri esperti, luglio è il mese giusto per un intervento “larvicida”? di certo è un mese più adatto ad un intervento “adulticida”. Ma se così fosse non dovrebbe essere effettuato al mattino presto o la sera tardi, momenti in cui gli insetti alati sono più presenti e tale scelta tutelerebbe in primis la cittadinanza? Inoltre, sono previsti ulteriori interventi periodici per ottimizzare l’efficacia?

La derattizzazione e gli animali di quartiere

In merito a questo secondo intervento, essendo la dicumarina potenzialmente pericolosa indirettamente per altri animali, i nostri gatti e quelli di “quartiere” come anche i rapaci notturni sono a rischio, è possibile tutelarli?

Le zanzare …moleste

Stiamo “sul pezzo”! In difesa e per voce del popolo, in attesa di una risposta alle nostre domande, speranzosi anche del fatto che l’amministrazione tuteli l’incolumità pubblica e quella degli animali. E che non dimentichi anche gli interessi delle piccole aziende locali dando loro la possibilità, con i nostri soldi, di far crescere tutti e non solo alcuni. A volte esser fastidiosi e molesti induce chi ci governa ad agire e fare, cosa che si apprezza, ma non si tollera l’approssimazione e il “tanto per” già giudicato in altri nostri post. Dare delle delucidazioni per noi ha semplicemente lo scopo di render il cittadino edotto. Intento che al momento non appartiene ai nostri neo amministratori.

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