Cassino tra buche, marciapiedi colabrodo e sporcizia

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Cassino tra buche, strade e marciapiedi ridotti un colabrodo, sporcizia e degrado. Questa la fotografia di una città che sembra dimenticata da tutti e da tutto. Il degrado sembra ormai colpire non solo le periferie ma anche le strade del centro. Non è una città per passeggini, persone con disabilità e anziani, questo è poco ma sicuro. Cammina chi riesce a farsi largo tra marciapiedi ormai quasi inesistenti e rifiuti che spuntano in ogni dove grazie all’insensibilità e alla maleducazione di qualche “gentile” cittadino.

Residui di una notte brava

Santa Scolastica e rifiuti

Negli ultimi giorni ai cammini impervi della città di Cassino si sono aggiunte le zone limitrofe a piazza Santa Scolastica. Dove tra escrementi, bottiglie e rifiuti di ogni genere è veramente difficile farsi largo. Per non parlare delle erbacce che ormai crescono a dismisura in ogni dove. E alimentano senza pietà quella sensazione di abbandono che non piace affatto ai residenti.

Ancora residui di notti brave

Su questa delicata tematica è intervenuta l’Associazione “Bene Comune” che già da qualche sta lanciando appelli a chi di dovere per riuscire a dare il giusto decoro al centro cittadino.

Dare il giusto decoro

Lo stato di abbandono della nostra città è emblematico – dice l’associazione Bene Comune – frutto della maleducazione dei cittadini e anche della non curanza da parte delle istituzioni preposte. Da giorni le zone limitrofe a piazza Santa Scolastica sono ormai una pattumiera a cielo aperto. I residenti sono costretti a fare slalom tra residui di notti brave. Questa non è quello che merita la città di Cassino, per anni il faro del Lazio Meridionale ed ora ridotta come i peggiori sobborghi di una metropoli. Serve un cambio di passo. Non possiamo parlare di cultura, di sviluppo senza pensare al giusto decoro per la nostra città”.

Cassino tra buche, marciapiedi colabrodo e sporcizia

La zona piazza Santa Scolastica, Piazza Corte, Rione Sansolvesteo e zone limitrofe, – dice ancora Di Marcoper dire la verità ha sempre sofferto di incuria e abbandono sia per un degrado culturale, civico ed etico da parte di “noi cittadini”. Questo stato, comunque trova terreno fertile anche e perché chi dovrebbe accorgersi, nulla fa in proposito per riuscire a far sì che la zona non venga “violentata” quotidianamente anche durante le ore notturne. È tra le aree sicuramente più belle ed importanti di Cassino, merita la salvaguardia e il mantenimento del suo decoro non solo in concomitanza della ricorrenza ecclesiastica o di altre poche volte l’anno. Se fosse tenuta più in considerazione dall’amministrazione comunale, sicuramente non vivrebbe uno stato di degrado e di abbandono causando episodi di vandalismo e uno stato di desolazione tale che i frequentatori ne possono dare ciò che vogliono”.

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