Si accende ulteriormente lo scontro politico sulle criticità dell’Ospedale Santa Scolastica di Cassino. (Leggi Stop agli interventi chirurgici al Santa Scolastica e Leggi Comune di Cassino: “Abbatecola traumatizzata” leggi anche Salera: “Incontrerò direzione Santa Scolastica). Ad intervenire sulla vicenda, oggi, è il responsabile cittadino di “Destra Nuova”, Gavino Gaias.
Nessun argomento
«Quando si scende sul piano personale – afferma Gaias – perché non si riesce a controbattere sul piano politico, significa che qualcuno non ha argomenti e si cala nei panni del barbaro. Esprimo la mia solidarietà all’amica Angela Abbatecola, destinataria di un attacco sguaiato da parte del sig. Ufficio Stampa del Comune di Cassino“. Voglio anche rassicurare il sig. Ufficio Stampa. Angela è persona certamente equilibrata, priva di traumi e svolge egregiamente il ruolo politico di leader dell’opposizione di Destra. Non si lamenti il sig. Ufficio Stampa se continuiamo a definire “sovietico” lui e il suo eroico sindaco. In URSS gli oppositori al regime avevano due sole strade, il gulag o l’etichetta di “malato mentale” con il manicomio. A Cassino il campo di concentramento di Caira è chiuso, quindi hanno scelto la seconda strada”.
Delegittimazione dell’avversario
“Sig. Ufficio Stampa, sapeva che la prima vittima dell’utilizzo della psichiatria per fini politici in URSS fu una donna, Maria Spirindov, rinchiusa in ospedale psichiatrico nel 1921? Ora, se Lei, sig. Ufficio Stampa, usa gli stessi metodi di delegittimazione dell’avversario politico in auge in Unione Sovietica, possiamo definire “sovietico” lei e i suoi amici o no?
Secondo Gavino Gaias sarebbe meglio, vista la contiguità dell’ Amministrazione con quella nazionale, regionale e provinciale, entrare nel merito dei problemi che la Destra di questa Città sta sollevando. E lasciar perdere di rispondere con insulti e sottintesi di pessimo gusto.
Equilibri
“Capisco che non siete in grado di dare risposte serie, – conclude Gaias – perché siete impreparati su ognuno dei temi amministrativi. C’è anche in ballo l’elezione del Presidente della Provincia e dovete “tenere gli equilibri”. Ma, sig. Ufficio Stampa, non siete voi quelli che hanno aderito all’iniziativa “Odiare ti costa”? Sia serio, sig. Ufficio Stampa. Aiuti concretamente Cassino a superare le difficoltà epocali, e la smetta di cercare di tappare la bocca a chi -secondo voi- disturba il manovratore. Soprattutto, rispettate gli avversari e accettate l’ironia. Magari, visto che in un anno avete prodotto per la nostra Comunità meno di zero e non avete ancora imparato le regole del gioco, dimettetevi. La Città vi ringrazierebbe“.
