Circa ottocento le persone che hanno visitato l’Abbazia di Montecassino tra domenica 31 maggio e lunedì primo giugno. Numeri che sono andati oltre ogni più rosea aspettativa. La domenica di Pentecoste, giorno in cui in tutti gli ambienti nel Monastero sono ricominciate le attività, il personale dell’Abbazia, coadiuvato all’ingresso dagli operatori della CRI per la misurazione della temperatura ai visitatori, si è premurato che la prima celebrazione eucaristica dopo il lockdown si svolgesse in tutta serenità. (Leggi Montecassino ha riaperto le porte).
Sono state dunque disposte tutte le iniziative per adempiere alle normative vigenti. Quindi rispetto della distanza di sicurezza indicata, posti in Basilica occupati a partire dalle prime file per evitare ingorghi e assembramenti, dispositivi di protezione individuale indossati da tutti e utilizzo dei percorsi indicati per il flusso in entrata e in uscita.
Risultato positivo
I 100 posti previsti come capienza massima attuale nella Basilica Cattedrale sono stati ben presto occupati dai fedeli. Tutti desiderosi di tornare a partecipare ad una celebrazione Eucaristica in Abbazia e ad ascoltare le parole dell’Abate Donato.
400 persone è la capienza massima giornaliera consentita nel Monastero in questo momento, ed è stata raggiunta in entrambe le giornate, per un totale di circa 800 visitatori. “Risultato senza dubbio positivo – fanno sapere da Montecassino – che ha visto anche nella giornata di martedì 2 giugno un buon numero di persone varcare la soglia del cenobio cassinese”.
L’open day del primo giugno ha registrato con soddisfazione un overbooking per le visite guidate gratuite in programma. E molti, arrivati senza prenotazione anticipata, hanno avuto la possibilità di partecipare prendendo il posto di chi aveva dovuto cancellare per imprevisti.
Le parole dell’Abate Donato
“Questo open day, questo nostro spalancare le porte – ha dichiarato l’Abate Donato– è stato un modo per dire che stiamo tornando pian piano alla normalità. Un modo per tornare a riabbracciare i nostri fratelli e le nostre sorelle e dimostrare loro la nostra vicinanza.”
Tanti i cassinati presenti che, spinti dal loro forte attaccamento alla Abbazia sono saliti al Monastero. Finalmente tornato dopo oltre due mesi ad accogliere visitatori e pellegrini. Un forte segnale di speranza e fiducia che parte dalla casa di san Benedetto e arriva a chi a questo Monte da sempre guarda per trovare serenità e forza.
Buona la prima
Tutto, dunque, ha funzionato sia in materia di sicurezza che nei procedimenti relativi alla prenotazione online. Strumento che sarà utilizzato anche in futuro per un migliore controllo delle presenza all’interno dell’antico cenobio.
“Numeri – spiegano ancora da Montecassino – che lasciano ben sperare per una ripartenza di tutto rispetto. Non soltanto per la millenaria Abbazia, ma anche per un intero territorio, che può guardare avanti con fiducia e puntare ad una ripresa”.
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