Un cimitero delle biciclette a Piazza Garibaldi

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Piazza Giuseppe Garibaldi è diventata un vero e proprio cimitero di biciclette a cielo aperto. Legate alle ringhiere, poggiate alle rastrelliere, senza sella, con le ruote a terra o addirittura senza. Sono tantissime le bici abbandonate che testimoniano il degrado di un area della città in cui transitano tantissime persone dalle prime ore della giornata fino a sera.

L’incuria

Pendolari costretti a fare lo slalom tra catene arrugginite e bottiglie di birra lasciate qua e là. L’inciviltà delle persone e l’incuria di chi dovrebbe, al contrario, garantire il decoro cittadino, ci lasciano sotto gli occhi un scorcio non di una città come Cassino, ma di un quartiere degradato di una qualsiasi metropoli. “È una vera vergogna – dicono i residenti – qui ci riempiamo la bocca con la mobilità sostenibile, il bike sharing e qui abbiamo biciclette arrugginite sotto casa. Con il rischio che i nostri bambini si facciano anche male”.

Le proposte

Sono tantissime le foto apparse sui social relative a questo stato di degrado di Piazza Garibaldi. Tanto che qualcuno ha avanzato anche una proposta semplice e forse anche realizzabile. “La butto li: ma autorizzare qualcuno a rimozione, riparazione e asta? [ Sarei piu’ per la “messa a disposizione” ma visto com’è finito in passato il bike sharing… ]”, si legge in un commento sotto l’ennesimo album fotografico che ha come protagonista il cimitero delle biciclette” di piazza Garibaldi. Sulla questione è intervenuto anche Vincenzo De Nisi, segretario provinciale del sindacato Fenadip, ponendo l’accento sulla necessità di un tempestivo intervento per ripulire l’area.

Garibaldi e le mille…..biciclette

Le chiacchiere stanno comunque a zero, pendolari e residenti sono stufi di questa situazione è chiedono a gran voce un intervento delle autorità competenti. “Visto a chi è dedicata la piazza magari stanno aspettando che arrivino a mille prima di caricarle”,è il commento ironico del signor Dario che passeggia con le mani dietro la schiena. Qui ci scappa un sorriso, amaro.

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