PD,Tanzi-Renzi:”Serve una nuova politica”

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I consiglieri comunali di Pontecorvo, Gabriele Tanzi e Paolo Renzi chiedono a gran voce una discussione seria e aperta tra gli amministratori del territorio del Cassinate. La loro proposta di aggiunge a quella di 13 circoli del Pd hanno manifestato la volontà di un dibattito dal quale scaturiscano proposte serie e concrete. Un appello, dunque, al PD Provinciale: “occorre adottare nuovamente la politica dell’ascolto e della partecipazione attiva “. Uscire tra la gente come accadeva un tempo, confrontarsi con gli amministratori e con i cittadini.

Gli amministratori chiedono sostegno

Abbiamo da tempo lanciato, inascoltata, la volontà di discutere, tra le tante problematiche, di rifiuti, sanità, lavoro, occupazione giovanile e TAV, spiegano Tanzi e Renzi. “Siamo convinti – dicono – che dopo l’emergenza coronavirus nulla sarà più come prima. Gli amministratori , nel superiore interesse dei cittadini meritano maggiore attenzione , sostegno e partecipazione al fine di consentirgli di svolgere proficuamente il proprio ruolo. Dobbiamo avere la forza di contrastare le iniziative demagogiche e populiste di taluni personaggi che speculano soltanto per fini personali e non amministrativi“.

La spartizione di poltrone

L’ attuale governance del Cosilam – dicono ancora i consiglieri di Pontecorvo – ridotta ad un mero accordo di spartizione di poltrone bipartisan si sta dimostrando inutile, poche idee, peso politico ininfluente e progetti evanescenti. La SAF, grande intuizione dell’epoca, è oggi piegata su se stessa. Ancora non ha saputo spiegare i gravi ritardi di programmazione per la riconversione a fabbrica dei materiali e la sudditanza nei confronti Roma, dei suoi rifiuti e del suo sindaco incapace.

“Noi ovviamente ci siamo opposti e continueremo ad opporci in ogni modo e con ogni iniziativa all’ampliamento della discarica di Roccasecca. Quanto alla sanità vogliamo risposte sul potenziamento della Casa della salute di Pontecorvo e sul sistema sanitario e di emergenza del territorio. Attendiamo risposte anche sul problema dei trasporti, specie il trasporto ferroviario”.

Il Pd e la fase congressuale

“La fase congressuale provinciale del Pd è ferma su un binario morto, il congresso, seppur sospeso, aveva individuato un candidato unitario. Dal quale ci saremmo aspettati una presa di posizione importante nel traghettare il partito durante questa fase e fino alla celebrazione del congresso stesso. Invece, noi amministratori siamo stati lasciati soli, senza una guida nel momento di maggior bisogno e senza risposte alle svariate istanze presentate all’ attenzione dei nostri rappresentanti che ricoprono alte cariche negli enti sovraordinati“, concludono Tanzi e Renzi.

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