Commissione movimentata. De Sanctis e Fontana in sintonia.

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E’ stata una Commissione Lavori Pubblici movimentata quella di questa mattina. Scambio di vedute, sopra le righe, tra il consigliere di opposizione Salvatore Fontana e i membri della maggioranza.

I fatti

La V Commissione si è riunita alle ore 10 per discutere tre punti all’ordine del giorno. Il piano triennale delle opere pubbliche, l’alienazione e valorizzazione dei beni comunali e le aree edificabili. Sul primo punto non c’è stata tanto bagarre a parte la riserva di esprimersi in modo dettagliato in consiglio comunale da parte di Salvatore Fontana e Michelina Bevilacqua. I quali successivamente, nella discussione sull’alienazione dell’immobile piscina coperta hanno chiesto che questa avvenga soltanto dopo la variante urbanistica. “Perchè così il comune avrebbe sicuramente più guadagno rispetto al valore di adesso“, hanno spiegato i membri dell’opposizione.

Fontana e De Sanctis in sintonia

Dove ora sorge la piscina coperta l’amministrazione comunale ha in progetto di realizzare un Multisala. Quindi mettere in vendita il bene ora significherebbe attribuirgli un valore inferiore rispetto a quello che avrebbe una volta fatta la variazione di destinazione di uso.

Il Comune incasserebbe di meno. A tutto vantaggio dell’acquirente,. Perché la valutazione dell’ufficio tecnico erariale sarà stilata sulla destinazione d’uso corrente.

La proposta non è stata pero avallata dalla maggioranza, mentre, a sorpresa Renato De Sanctis è stato sulla stessa lunghezza d’onda di Salvatore Fontana e Michelina Bevilacqua. Anche lui, infatti, ha sostenuto la tesi dell’alienazione subito dopo il cambio di destinazione d’uso.

Le zone Peep

Il terzo punto all’ordine del giorno è quello che ha fatto scaldare gli animi della Commissione. In sostanza viene esaminata una delibera di giunta in cui si evince che non ci sono più aree PEEP da assegnare.

Il PEEP è uno strumento urbanistico attuativo. Il suo scopo è quello di reperire ed acquisire le aree da destinare alla costruzione di alloggi a carattere economico e popolare. Secondo il consigliere comunale Salvatore Fontana però ciò non corrisponde al vero. “E’ un falso, – dice apertamente al Presidente della Commissione Tommaso Marrocco – ci sono ancora tre aree da assegnare. Una e mezza sono di proprietà comunale e quindi vanno alienate“.

Su questo punto, in merito alle affermazioni di Fontana, il presidente Marrocco ha richiesto chiarimenti al dirigente.

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