PD, le leonesse, la ritirata e le reazioni della Savana

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L’ esplosione della chat del circolo Pd di Cassino, che ha visto il Sindaco Salera ed  i suoi “veri” fedelissimi battere in ritirata dopo il vano tentativo di contrattacco, ha generato di fatto una reazione non solo in chi era in quella chat o comunque vicino alle dinamiche di partito, ma anche  nei cittadini che hanno appreso sui social tale stramba vicenda. (Leggi Pd. esplode il gruppo whatsapp di Cassino).

Il flebile tentativo di contrattacco da parte dei “veri” (a detta loro) tesserati del partito era basato non sulle risposte alle problematiche sollevate,  bensì  su attacchi ad personam. Atteggiamento non nuovo ai neo amministratori della nostra città. Alcuni definiscono questo modus operandi una strategia politica. Molti invece pensano che questo modo di fare sia tipico di chi non ha argomentazioni e soprattutto non è sul pezzo.

La metafora del morso

Il pitbull è una razza canina studiata per mordere e mantenere la presa più a lungo possibile. La canna nasale allungata e dritta, rispetto a quella di altri molossoidi. Essa gli permette di respirare correttamente anche durante la fase di azzannatura. Rapportato alla vicenda di morso proprio non può trattarsi, visto che qualcuno ha abbandonato il ring senza lottare. Un atteggiamento quindi assimilabile più a quelle razze canine che abbaiano e non mordono. Un po’ come quei cagnolini, tipo yorkshire terrier, che alla peggio ti mordicchiano i pantaloni.

Le Vere leonesse ed il leone che vigila

Se proprio si vuol continuare con le similitudini con il mondo animale, in zoologia, la leonessa nella sua gerarchia di branco è quella che di fatto manda avanti il branco, bada alla prole. Procaccia il cibo per tutti e scaccia gli intrusi come iene o altri leoni e quindi preserva di fatto anche la leadership del grosso leone maschio che il più delle volte se ne sta dormiente all’ombra di un albero. Ma anche quest’ ultimo ha il suo ruolo ed entra in campo quando un altro maschio cerca di togliergli la podestà sul branco.

Dalla “gabbia” Pd di whatsapp escono fuori due leonesse, che difendono a gran voce il voler del popolo e che sbattono i pugni ed affrontano i neo amministratori incalzandoli. Proprio come ogni politico dovrebbe fare andando anche oltre la propria fazione politica, cercando sempre l’obbiettività. In loro supporto, anche il leone che vigila ed entra nella discussione quando si parla del partito dove lui coopera da anni e soprattutto da tempi non sospetti.

La savana

La savana siamo noi, persone, cittadini che soffrono sulla propria pelle le nefandezze che negli anni ci ha gratuitamente regalato la nostra classe dirigente politica. La città che in questi ultimi tempi si vede ancor di più claudicante, che soffre la dicotomia tra passato e futuro senza mai vivere il presente. Una città che al momento vive di slogan, di iter e soprattutto priva di quelle fondamenta su cui poter costruire il futuro. Il fatto “tanto per” non ci appartiene ma soprattutto non porta a nulla se non allo sperato ritorno di immagine per il politicante di turno. Noi siamo il popolo, senza nome, stressato in tempi di campagna elettorale e totalmente dimenticato durante il governo dei neo eletti.

La savana è con le leonesse

Da che parte è il popolo? Da quella del PD? Assolutamente no! Il popolo sta sempre dalla parte di chi ha le “palle” di alzare la testa, di arrabbiarsi ed indignarsi e che quando le si dice “eh ma ora stai buona che stiamo noi al governo” si arrabbia ancora di più. Perché la delusione è ancora più cocente visto che dovrebbe esserci di fondo una base di ideali comuni. La savana, dimenticata dopo le elezioni, quando si esprime è chiara lineare e diretta.

La savana non ha colori è giudice al di sopra delle parti. La savana social è con le leonesse, ecco le reazioni: “non essere amareggiata, come diceva Fanfani la politica è fatta di quaresime e resurrezioni! Anch’io esprimo solidarietà per te”, si legge su facebook.

Gli altri commenti

Si fanno spesso polemiche assai sterili su questioni di lana caprina, quando ci sono problemi di fondo che non si vedono e che non si vogliono far vedere. Tu però continua così, sei tu nel giusto a parer mio”.   

Leonessa con idee di sinistra ma anima di umanità eccezionale! Ex collega eccellente, personalità dolce in un momento personale della mia malattia, amica rispettosa“.

Una donna con grande personalità, troppo onesta e giusta di certo scomoda per alcuni”.

Ti conosco Leonessa da una vita…una donna che si è fatta spazio nella vita con le sue forze, rispettosa ed educata, sportiva ma Signora, politicamente su binari diversi ma abbiamo sempre parlato di tutto e trovato la sintesi…

Nessuna voglia di ascoltare

Questa gente ha nessuna voglia di ascoltare e presunzione di avere sempre ragione, solidarietà alla leonessa

Brava, di ad alta voce le cose come stanno, fallo per tutti quelli che vorrebbero farlo ma che nessuno li ascolta”.

stima e affetto sempre…le voci fuori dal coro danno sempre fastidio”.

Questi sono alcuni dei tantissimi messaggi di solidarietà ricevuti dalle ragazze del PD che si sono “permesse” di alzare la testa e che hanno avuto la capacità di andare oltre quello che è il loro ruolo istituzionale all’interno del partito.

Dove inizia  la politica

Per molti il partito è un mezzo da strumentalizzare per ambire ad altre cariche e fare carriera e ciò è giustificato dai vari salti della quaglia. La politica, in tutto questo marasma c’è e a nostro avviso inizia proprio da quel pugno sbattuto forte e da quel pensiero espresso a gran voce, un pensiero espresso da una singola persona ma voce di tutti.

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