Il centrodestra parla. O almeno ci prova.

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Il centrodestra discute, parla, si confronta. O almeno ci prova. Si sono visti al Sir Jasper’s, noto ristorante al centro di Cassino, dicono per discutere delle criticità della città martire, convocati da Pasquale Ciacciarelli, consigliere regionale della Lega. Menù scarno: bruschetta e pizza. Sono finiti i tempi d’oro. Al tavolo hanno preso posto oltre al Cigno di San Giorgio a Liri, il suo padre putativo, Mario Abbruzzese, ancora nel limbo o purgatorio, vedete voi, di Cambiamo, Paola Carnevale, candidata a sindaco nel 2019 il tempo di un’emissione d’aria che attraversa il cavo orale, ovviamente non proveniente dai polmoni, ora vice coordinatore provinciale della Lega, Angela Abbatecola, portavoce cittadino di Fratelli d’Italia e Rossella Chiusaroli, Sub Commissario per il sud Lazio di Forza Italia.

Schietti e sinceri

Per le signore Chiusaroli e Carnevale solo acqua, per i due uomini birra Moretti. Schietta e sincera, come dice lo slogan di famiglia. E vedendolo, forse, come un buono auspicio per la chiacchierata la signora Abbatecola si aggrega agli uomini. Birra anche per lei. Il conto lo ha pagato, ovviamente Ciacciarelli, a capotavola invece si è seduta Rossella Chiusaroli. Alla sua destra il consigliere regionale, alla sua sinistra Paola Carnevale. Poi a seguire Abbruzzese con accanto Abbatecola.

«Certi amori non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano», cantava Antonello Venditti in Amici Mai e, conoscendo la vena canterina della Chiusaroli, da sempre star dei karaoke del Lazio meridionale, chissà se il famigerato motivetto non abbia cominciato a “suonare” nella sua testa una volta incrociato lo sguardo dell’Immortale. Non stiamo parlando di Ciro Di Marzio, ma, ovviamente, dell’highlander Mario Abbruzzese. «In politica bisogna avere la memoria corta», un’altro adagio conosciutissimo che ci sta tutto, visto i fatti e la caratura dei personaggi.

Da parte i personalismi

Secondo una nota diffusa dai commensali la riunione è servita «a ripristinare il primato della politica e l’unità del Centrodestra rispetto alle beghe personali. La classe politica di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Cambiamo è unita e farà da traino anche per il mondo civico che vorrà sposare il progetto politico di centrodestra alternativo al partito democratico».

Ma i civici, però, non erano al tavolo. Anzi addirittura qualcuno vorrebbe un centrodestra Mario Free. Stiamo parlando del movimento civico Liberi e Forti che pone addirittura un’altra conditio sine qua non. Ovvero l’estromissione dal tavolo del centrodestra di tutti coloro che hanno tradito l’amministrazione D’Alessandro. La Chiusaroli dunque è avvisata.

Insomma, ne vedremo delle belle, questo è sicuro!

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