Ferraro:«Comune risponda su condizioni asilo Botticelli»

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Il consigliere comunale Francesco Evangelista, ha chiesto lumi, attraverso una lettera, sulle condizioni dell’asilo nido di via Bottielli. (Leggi Scuola problematiche anche all’asilo nido Botticelli). Sulla scia del consigliere leghista Emilia Ferraro, figlia dell’indimenticato sindaco di Cassino Totonno, chiede chiarimenti a nome del Movimento Civico “Liberi e Forti“.

Una risposta immediata

Le legittime richieste da parte del consigliere comunale Francesco Evangelista di conoscere se presso l’asilo nido di via Botticelli siano state effettuate determinate opere di sanificazione, devono ottenere una risposta immediata da parte dell’amministrazione.
Ma questa volta non ce la si può cavare con un semplice sì, è necessario che siano presenti prove documentali. Del resto il consigliere chiede di sapere se è stata effettuata la derattizzazione, la disinfestazione e la sanificazione prevista dalle norme anti covid.

»Sappiamo tutti che la scuola è stata oggetto di manutenzione straordinaria – ha detto – nell’ambito di finanziamenti ottenuti dalla precedente amministrazione per il miglioramento sismico delle scuole di proprietà del comune, ma, considerando anche l’ordinanza del sindaco che ha posticipato l’apertura di tutte le scuole al 24 di settembre, nulla vietava, al fine di eseguire gli interventi di sanificazione richiesti, che tale adempimento potesse essere messo in pratica anche per l’asilo nido di via Botticelli».

La sanificazione e derattizzazione

«Del resto, se non fossero presenti delle criticità sostanziali, – ha detto ancora Ferraro – non sarebbe stata necessaria da parte della UIL FP di Frosinone una lettera alla società ed al sindaco per chiedere un incontro urgente, in quanto le lavoratrici non sono state adeguatamente formate in merito alla nuova normativa nazionale e regionale relativa alle misure di prevenzione del covid-19.
Speriamo che questi documenti richiesti, che comprovino la avvenuta sanificazione e derattizzazione, possano essere forniti al più presto dal comune. Ce lo auguriamo tutti ed io in particolar modo, nella doppia veste di madre e nonna».

«La salute dei nostri figli e nipoti – ha concluso – non può essere messa in discussione per un problema che è di facile risoluzione; infatti, qualora siano necessari degli interventi, basterebbe solo chiudere la scuola per i pochissimi giorni necessari all’esecuzione delle previste sanificazioni».

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