A distanza di qualche giorno dalla pubblicazione di un nostro Post (Leggi La Consulta dell’Ambiente che fine ha fatto?) e poche ore dopo un altro sulle tematiche ambientali (Leggi Cassino e i soliti problemi ambientali), in cui nel primo si faceva presente che la Consulta dell’ambiente non viene di fatto convocata da circa due anni, mentre nel secondo si sottolineava l’immobilità nell’affrontare tali problematiche, si apprende con piacere, dall’albo pretorio del nostro comune, della nomina dei nuovi tecnici.
Il regolamento per la costituzione e il funzionamento della “Consulta dell’ambiente”
Come tutte le organizzazioni riconosciute che satellitano intorno agli organi consiliari, anche se composti non da dipendenti amministrativi, questa consulta è soggetta ad un regolamento. Parliamo del n.67/18 del 2/10/1997. In questo regolamento vi sono: la struttura della consulta, le procedure di nomina e la gestione dei rapporti con gli organi consigliari. In questo caso con la Commissione Ambientale Permanente. Le professionalità richieste, di cui all’Art.2, così come da regolamento, sono: un geologo, un ingegnere “esperto in problematiche ambientali”, un medico igienista ed un biologo “esperto in microbiologia”.
Le nomine della neo giunta
Dalla delibera dell’15 giugno si apprendono i nomi dei professionisti. Quindi in base all’art.2 del su citato regolamento sono stati nominati, come geologo il Dott. Alessandro Pinto, come Ingegnere esperto in problematiche ambientali l’Ingegnere Meccanico Alessia Mentella, come medico igienista Il Dott. Radiologo Sergio Marandola e come biologa esperta in microbiologia la Dott.ssa Maria Rosaria Grossi. Oltre queste nomine previste dal regolamento, si nota, sempre con piacere, per il principio “chi più ne ha più ne metta”, e “competenza aggiunta non guasta mai”, quella della Dott.ssa Antonella Forli come “esperta del monitoraggio ambientale” di cui all’art. “X” del regolamento.
Consulta X Commissione…quanto fa?
Sempre dalla stessa delibera si riporta quanto segue:“ Nominare quali membri della Commissione permanente dell’Ambiente e della qualità della vita…”. Nel regolamento è fatta una distinzione netta tra quello che è la Consulta e quello che è l’organo di riferimento consiliare ovvero la Commissione Permanente dell’ambiente e della qualità della vita.
Per la prima sono previste le su citate figure professionali, mentre la seconda, come dice la parola stessa “consiliare”, è composta dai membri dell’attuale consiglio comunale di cui due di maggioranza, Riccardo Consales e Alessandra Ubaldo, e due di opposizione tra questi Michelina Bevilaqua. Oltre al Presidente Tommaso Marrocco e all’assessore Emiliano Venturi. A quanto riportato in delibera, si evince un vizio di forma ed i tecnici sembra siano stati nominati nell’organo consiliare. Ma a noi quello che importa è il risultato.
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Tante professionalità in questo ambito sono cosa buona e giusta, si direbbe in chiesa. Confidando sempre nella loro preparazione che sia effettivamente coerente con quanto richiesto dal regolamento. E che possano dare risoluzione a quei problemi ambientali annosi che perseguitano il nostro territorio. Per il momento facciamo loro il nostro “in culo alla balena…” (così il lupo lo tuteliamo a sto giro) e un plauso di incoraggiamento. Sempre ricordando le parole del nostro caro amico SOCRATE “l’uomo dotto è colui che sa di non sapere”.