TAV, Fontana: “Convocare la consulta grandi opere”.

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Il Consigliere comunale Salvatore Fontana ha inoltrato al Comune di Cassino una richiesta di Convocazione della Consulta delle Grandi Opere. Un organismo che è stato creato ad hoc per dibattere dei grandi temi per lo sviluppo della città. (Leggi La nascita della consulta delle grandi opere). In particolare la consulta è nata sulla necessità di confronto sulla stazione Tav del Lazio Meridionale, che in questo ultimo periodo ha perso un pò di brio nel locale dibattito politico.

Abbiamo bisogno di risposte serie e celeri – ha detto Salvatore Fontanasulla stazione dell’Alta Velocità c’è bisogno di una battaglia concreta, fondata su dati e studi che testimonino che Ferentino è il luogo più sbagliato per far sorgere questo genere di infrastrutture. E che il Lazio meridionale è invece il posto idoneo. Ma se convochiamo una consulta ogni morte di Papa per questo territorio sarà molto difficile improntare una battaglia seria su questo argomento. E’ indispensabile capire, ora o mai più, chi sta con chi. Spero che sulla convocazione mi diano una risposta immediata.”.

Dalla Tav alla sanità…

Inoltre consiglieri comunali De Santis, Fontana, Fardelli, Petrarcone, Evangelista e Mignanelli, continuano a sollecitare la convocazione di un consiglio comunale sulla sanità. Al quale chiedono di invitare anche la Dirigenza della Asl, nonché l’assessore regionale Alessio DAmato, giudicano inderogabili interventi rapidi e risolutivi.

Riteniamo davvero assurdohanno sostenuto i consiglieri che questa mattina, nel corso della conferenza dei capigruppo, la presidente Di Rollo abbia affermato che si sta adoperando in prima persona per risolvere la questione degli anestesisti. Se tali affermazioni rispondono a realtà, evidenziamo che non è certo suo compito reperire medici o personale sanitario. Sarebbe, comunque, interessante sapere anche a che titolo stia agendo e, in ogni caso, lo riteniamo un fatto grave. La questione – ha concluso l’opposizione – la devono risolvere coloro che sono pagati per tali compiti, ovvero i dirigenti Asl”.

Dunque, un’opposizione forte, compatta, granitica forse come non mai fino ad oggi chiede a gran voce che delle criticità dell’ospedale Santa Scolastica siano presto discusse nella massima assise cittadina.

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