Michele Merola è il nuovo Presidente di AIdAm per il triennio 2021-2024. La nomina è avvenuta in occasione del Consiglio Direttivo dello scorso 19 febbraio. Ed ha riscontrato l’appoggio unanime di tutti i consiglieri presenti.
L’Associazione Italiana di Automazione Meccatronica (AIdAM) è stata fondata nell’aprile del 1999 per rappresentare l’innovativo comparto industriale della Meccatronica. La Meccatronica è la scienza che studia l’integrazione di tre discipline: meccanica, elettronica ed informatica
Chi è Michele Merola
Ingegnere meccanico di Cassino (FR), Michele Merola è titolare dell’azienda TMP Engineering, specializzata nella progettazione e costruzione di impianti e macchinari per automatizzare processi di assemblaggio, collaudo e handling. Attivo da sempre in ambito associativo: è stato Vicepresidente di AIdAM e del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Lazio. Per l’Associazione di Automazione Meccatronica ha anche presieduto la Piattaforma di Collaborazione Italia-Serbia fino al 2018. Facendosi promotore e portavoce delle iniziative di cooperazione nell’area balcanica. Subentra nel suo mandato a Michele Viscardi, dell’azienda Cosberg, che negli ultimi tre anni ha guidato l’Associazione, realizzando progetti in ambito education per il rilancio degli istituti tecnici sul territorio nazionale e significative sinergie in ambito internazionalizzazione con collaborazioni in Europa e nell’area del Mediterraneo.
L’entusiasmo di Merola
“Sono felice dell’elezione come Presidente, – ha detto Michele Merola – questo incarico mi rende orgoglioso del mio percorso imprenditoriale e associativo. Ringrazio gli associati e il Consiglio Direttivo per la loro fiducia che spero di ripagare con idee chiare, concretezza e determinazione. Sento la responsabilità di essere il primo Presidente, in oltre 20 anni di AIdAM, del Centro-Sud Italia e credo che questo sia un messaggio molto importante».
«Sono consapevole – ha spiegato ancora l’imprenditore cassinate – che il lavoro da fare è molto, ma ho con me una squadra motivata e insieme lavoreremo per fare di AIdAM un’associazione 4.0. La mia intenzione è quella di dare continuità a quanto di buono fatto nel precedente triennio e aggiungere nuova energia su alcuni temi. Come la crescita dell’Associazione e del settore di riferimento, l’aggregazione e la condivisione, l’innovazione, l’internazionalizzazione e l’education. Concludo con un invito per tutti i costruttori, system integrator, distributori e produttori di componentistica del nostro settore. Associarsi e partecipare significa condividere esperienze, confrontarsi ed avere informazioni utili per aumentare il proprio business. Solo con la condivisione si ottiene crescita!».