E’ polemica sulla foto scattata il primo dell’anno dal Sindaco del Comune di Cassino, Enzo Salera e il presidente del Consiglio Comunale Barbara Di Rollo, presso l’ospedale Santa Scolastica di Cassino con il primo bimbo nato nel 2021. L’immagine ha fatto il giro del web e in molti i chiedono come tante persone ricoverate nei nosocomi della provincia non possono ricevere visite a causa dei rigidi protocolli per il Covid 19 e qualcuno invece ha libero accesso nei reparti degli ospedali, come se niente fosse. Sull’argomento è intervenuto il portavoce cittadino di Fratelli D’Italia, Angela Abbatecola che non ha di certo riservato sconti al primo cittadino di Cassino.
Più uguali degli altri
«Quando viene chiamato “bolscevico” o “sovietico”, il sindaco Salera non deve offendersi. Il suo comportamento parla, – ha detto Abbatecola – e non serve scomodare Orwell e la “Fattoria degli Animali” per scoprire che, secondo lui, tutti gli uomini sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri. In un delicatissimo periodo sociosanitario, in cui a tanti concittadini viene proibito l’ingresso nelle strutture ospedaliere nel tentativo di contenere la diffusione dell’epidemia di Covid19, a lui e alla presidente del Consiglio comunale viene consentito l’accesso in un reparto ospedaliero particolarmente delicato. E addirittura in una camera di degenza. Il gesto, altrimenti lodevole, è stato in questo momento inopportuno e inaccettabile. Specialmente per quanti soffrono, soli nei reparti o affranti nelle proprie case perché impossibilitati a visitare i propri cari.
Rispettare le norme
« Il sindaco e la presidente – ha continuato Abbatecola – devono essere i primi a rispettare le norme in vigore. E’ intollerabile che, come troppo spesso succede, cedano alla tentazione dell’apparire. Basta con le inaugurazioni, con gli eventi in presenza, se discriminano il resto della Comunità e specialmente in contesti in cui la preminenza è la tutela della salute. Inutile affermare che si indossavano adeguati DPI: la cattiveria mortale di questo virus dimostra che la prudenza non è mai troppa. Non è giusto che chi ricopre certi ruoli abbia possibilità che ai comuni Cittadini vengono dolorosamente negate. Oppure devo pensare che i nostri amministratori non sono a conoscenza delle rigide disposizioni dell’ultimo DPCM? O forse -peggio!- che si ritengono al di sopra della legge?
Conclude poi il portavoce cittadino di Fratelli D’Italia: «Sindaco, presidente: non vi chiedo di autofustigarvi. Ma, nel comunicare a voi e ai Cittadini di Cassino che ho inviato una serie di PEC alla ASL e alla Regione per chiarimenti sull’accaduto, vi invito a chiedere scusa. Non a me. Ma a tutti coloro che, non chiamandosi né Salera né Di Rollo, hanno trascorso un amaro Capodanno. Senza poter neanche porgere gli auguri a un proprio caro ricoverato».