La Consulta dei Sindaci del Cassinate, convocata dal primo cittadino Enzo Salera, si è riunita questo pomeriggio nella sala “Restagno” del Comune di Cassino. Presenti, 15 sindaci che hanno esaminato la proposta elaborata dalla commissione tecnica su incarico della Presidenza del Consiglio relativa alla nuova geografia dei collegi elettorali. Un’azione necessaria a seguito della drastica riduzione di parlamentari. Sia deputati che senatori.
E’ stato unanime il dissenso espresso dai primi cittadini in merito alla ipotesi di unire il Cassinate, in un’ottica interprovinciale, ai Comuni del Basso Lazio della provincia di Latina .Sino a comprendere Terracina.
Penalizzati in possibilità di elezione
«In tale ripartizione i 31 Comuni della nostra provincia – ha detto in una nota l’Ufficio Stampa del Comune di Cassino – rappresentano solo il 32% dell’elettorato. Solo un terzo quindi, mentre i 16 della provincia di Latina il 68%. Una palese disparità che verrebbe a penalizzare, in termini di possibilità di elezione di propri esponenti, la nostra realtà territoriale.
E’ stata quindi ravvisata la necessità di chiedere, alla Presidenza del Consiglio e ai parlamentari delle varie forze politiche presenti in Parlamento, la modifica di tale enorme disomogeneità. Ciò anche in previsione della ventilata approvazione della nuova legge elettorale».
Durante la riunione è stato redatto apposito verbale dalla segretaria generale del Comune di Cassino, dott.ssa Rosanna Sanzone. Ed è stato dato mandato ad Enzo Salera di stilare un documento. Un atto da scrivere sulla base delle dissertazioni che hanno caratterizzato la riunione. Il documento sarà poi inviato a Roma.