Il consigliere comunale della Lega, Michelina Bevilacqua risponde all’invito del portavoce cittadino di FdI, Angela Abbatecola riguardo alle problematiche ambientali del territorio. Oggetto di discussione domani nella Consulta dell’Ambiente.
«La Città di Cassino ha numerose criticità sanitarie, – ha detto Bevilacqua – ambientali, economiche ed occupazionali. Nei giorni scorsi insieme al vicepresidente provinciale di Fratelli d’Italia Gabriele Picano e al collega Consigliere Francesco Evangelista ci siamo incontrati per definire insieme le priorità che un’azione politica di centro destra dovrebbe porre in essere nella Città di Cassino. La Città Martire ha bisogno di reagire e tornare a splendere come durante il boom economico della Fiat e della nascita dell’Universita di Cassino. C’è bisogno di una cabina di regia permanente tra i Sindaci del Cassinate, il Cosilam, l’Universita , la Camera di Commercio e gli attori imprenditoriali e sindacali. Per tracciare una rotta per scrivere un’agenda per i prossimi anni».
Intervenire sulla sanità
«Bisogna intervenire intervenire in primo luogo sulla sanità. E sto molto apprezzando il lavoro svolto dalla neo direttrice generale della Asl Pierpaola D’Alessandro che è venuta a far visita al nostro ospedale. Ha dato da subito un’inversione di linea – ha detto ancora Bevilacqua – in termini di efficienza e rapidità nel contrasto al virus covid 19. Perciò che concerne il mio ruolo nella consulta dell’ambiente ritengo che bisogna da subito focalizzare l’attenzione sui rifiuti interrati ed in particolare le discariche del Nocione e dello Spineto. Vere bombe ecologiche. Stanno arrivando dei fondi per il Nocione riguardo alle indagini nel sottosuolo. Ma c’è necessità da subito di smaltire i rifiuti a cielo aperto che tanti danni alla salute ed all’ambiente stanno provocando. Per questo mi farò promotrice di interfacciarmi con le istituzioni anche regionali per trovare ulteriori risorse e per far sì che si acceleri sull’iter della bonifica».
«Sono d’accordo – ha spiegato ancora Michelina Bevilacqua – con gli altri partiti di centrodestra nell’aprire un tavolo sui temi che già con Gabriele Picano di FDI abbiamo iniziato ad affrontare. Quando si fa squadra nell’interesse della Città sono sempre disponibile».
Il termocombustore
«Il ciclo di termocombustione dell’impianto di San Vittore deve essere profondamente rivisto in quanto è innegabile che fino ai confini di Cassino arrivano sostanze nocive. Quali l’arsenico, il ferro, il Cloro, il Cromo e tante altre. Tali sostanze – ha concluso il consigliere comunale della Lega – stanno deteriorando l’aria e l’acqua che beviamo. C’è la necessità che la Consulta dell’Ambienta acquisisca tutti i dati relativi al funzionamento dell’impianto e che la Regione Lazio ci faccia capire come stanno davvero le cose perché non possiamo diventare la pattumiera di Roma in termini di emissioni del termovalorizzatore».
