«Salera non sa neppure da dove passano i malati covid, come può occuparsi di sanità?», non le manda di certo a dire Mario Abbruzzese. Una replica istantanea, dura, al Sindaco di Cassino, Enzo Salera. (Leggi Salera«La Sanità è una cosa seria»)
Il tendone di nessuno
«Il sindaco Salera accecato dal dover parlare male di me è scivolato citando “il tendone dove passano i malati covid” che lui stesso ha inaugurato. Salera scivola – ha detto Abbruzzese – perché non sa che in quel tendone non passa nessuno: è inutilizzato. Non si fanno i test, né altro. Spero che dallo scivolone Salera non si rompa nulla perché in questo momento – ci tengo ad informarlo – non potrebbero nemmeno operarlo a causa della carenza di anestesisti. Salera ci tiene a rifiutare la mia proposta di discutere il consiglio comunale in ospedale, come mai? Ha paura di mostrarsi troppo empatico con i malati?»
Salera ha paura
«Ha paura di incontrare storie come quella di Iris Marano – ha continuato Abbruzzese – che racconta sui social di essere tornata dal Belgio e di aver trovato la nonna, di 92 anni, con una frattura del femore che va urgentemente operata, che è in attesa in ospedale. Brutalmente parcheggiata direi, e non può subire l’intervento che le occorre. Sale operatorie ferme, mancano gli anestesisti. Iris scrive su Facebook “Mia nonna novantaduenne ormai piccola piccola e leggera come una bambolina di pezza attende appesa a un filo, sola (a causa delle misure covid non possiamo renderle visita) e isolata (ipovedente e non in grado di utilizzare un cellulare) che i responsabili politici e amministrativi di questa grave interruzione del servizio pubblico agiscano».
Se ne discute il 27 luglio
«E davanti a questo dramma – ha concluso il consigliere comunale – il sindaco che già non ci ha concesso di parlare di sanità nello scorso consiglio comunale, rimanda l’argomento a fine mese. Senza fretta, e nel mentre occupa il suo tempo scrivendo comunicati stampa su quanto è cattivo Mario Abbruzzese. Intanto la nonna di Iris non viene operata. Voglio però tranquillizzare il sindaco che spera, come dice nel suo comunicato stampa, che io vada in consiglio con una soluzione concreta. Tranquillo sindaco, abbiamo capito che sei in difficoltà e non sai cosa fare (o c’è qualche altro ostacolo?). In ogni caso puoi contare sul mio aiuto, ti dirò cosa fare, inizia con l’anticipare il consiglio comunale. Io sono sempre pronto».