La Giunta comunale con delibera n. 135 del 3 giugno scorso ha approvato l’atto di indirizzo per la realizzazione di “orti urbani” sul territorio comunale. L’assessore Emiliano Venturi, ha spiegato in una nota l’Ufficio Stampa del Comune di Cassino, nel sottolineare l’importanza del favorire nuove esperienze sociali collettive che possano migliorare le relazioni umane nonché riqualificare aree verdi cittadine. Ma anche creare occasioni di formazione, offrire mezzi di sussistenza alternativi, ha richiamato l’esperienza degli “orti urbani” consolidata in molti Comuni. “Una – spiega il Comune – esperienza che ha consentito la riqualificazione di aree verdi cittadine e nel contempo la creazione di nuove competenze e di occasioni di autosussistenza”.
Conoscenza della natura per i bambini
L’ “orto urbano” è una porzione di terreno pubblico concesso a titolo temporaneo per la coltivazione di ortaggi, piccoli frutti e fiori, ad uso del cittadino concessionario. Secondo le modalità previste da apposita concessione. La concessione delle aree sarà temporanea (preferibilmente per un periodo di tre anni, prorogabili) ed a titolo gratuito.
“Gli “orti urbani” – spiega ancora il Comune di Cassino – consentono anche di offrire ai bambini in età scolare ed ai diversamente abili la possibilità di scoprire e consolidare la conoscenza della natura e dei suoi cicli vitali. Il Comune di Cassino ha diverse aree che possono essere date in comodato gratuito a soggetti privati per tal fine”.
Coltivazioni terreni senza scopo di lucro
“La coltivazione di terreni senza scopi di lucro favorisce sia la riqualificazione del territorio e sia la partecipazione dei cittadini alla vita collettiva. Da qui l’intento dell’Amministrazione di procedere alla sperimentazione attraverso la selezione per avviso pubblico di un progetto pilota. Il proponente deve essere un’associazione culturale o un ente del Terzo Settore costituito da almeno cinque anni. Con sede legale nel Comune di Cassino. Ed il cui statuto deve però prevedere il perseguimento di finalità attinenti a quella oggetto dell’atto di indirizzo della delibera di giunta di cui sopra”.
Ottima l’iniziativa ambientale. Ma il rovescio della medaglia è che il comune non solo sta distruggendo le piante con le irrazionali e selvagge potature di “capitozzatura” che avranno un effetto deleterio, nel medio-lungo periodo, sulle piante medesime, ovvero la morte delle piante, vedasi l’eucliptus antistante la scuola media “G. Di Biasio”, ma sta permettendo il taglio di molte piante ornamentali, i cipressi antistanti le scuole. E poi ci si lamenta dei danni ambientali, come i nubifragi di ieri……