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Approvati e finanziati dalla Regione Lazio tre progetti del Parco dei Monti Aurunci nell’ambito del Bando Green.
Si tratta di altrettanti mirati interventi con un unico denominatore: accompagnare i giovani al rispetto dell’ambiente e renderli protagonisti della sfida attorno ai cambiamenti climatici.
I progetti redatti dall’Ente Parco, sono aperti alle scuole di primo e secondo grado (sia pubbliche sia private), ma anche gli organismi locali deputati alla formazione.
Un rapporto simbiotico tra le Scuole e il Parco per dare piena attuazione alla missione formativa della cultura ambientale, ma anche e soprattutto civica.
I progetti finanziati con il bando regionale sono i seguenti:
1)Amici del Parco – il guardiaparco; 2) Alla scoperta della falegnameria e vivaio
del Parco ; 3) Viaggio nel Museo naturalistico di Spigno Saturnia.
Progetti che permetteranno ai giovani di confrontarsi con le biodiversità nell’area incontaminata della catena degli Aurunci e allo stesso tempo conoscere i meccanismi di tutela e conservazione dell’area protetta.
“La graduatoria dimostra l’ottimo lavoro che il Parco Naturale degli Aurunci sta facendo: tre progetti finanziati è un risultato va al di là della più rosea aspettativa.
Dopo l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo tutto cambierà, ma noi dobbiamo farci trovare pronti e riteniamo di essere sulla strada giusta.
Non posso che ringraziare il presidente del consiglio regionale Mauro Buschini per l’ottima interlocuzione che ci ha concesso e il direttore del Parco Giorgio De Marchis, assieme a tutta la struttura dell’Ente, per il lavoro portato a termine.
In questi giorni siamo a casa, ma siamo speranzosi per un futuro pieno di eventi e iniziative di grande sostenibilità ambientale”, è stato il commento del presidente del Parco Marco Delle Cese.
“Non vediamo l’ora di poter cominciare – ha aggiunto il direttore Giorgio De Marchis – e di mettere a disposizione delle istituzioni scolastiche e dei giovani del sud del Lazio belle esperienze da vivere a pieno in un’area incontaminata come la Catena degli Aurunci”.