Alessandro Peri, 51 anni, originario di Cassino, ha attraversato a nuoto lo stretto di Messina, tre chilometri e mezzo in mare aperto. Tuffatosi ai piedi del Pilone di Punta Faro, è arrivato a nuoto sulla spiaggia di Cannitello, a Villa San Giovanni, Reggio Calabria. Lo stesso Peri, solo qualche giorno prima, aveva già completato con successo la cosiddetta ‘’traversata di Ulisse’’ a Gaeta, una gara in acque libere che ha rappresentato un impegnativo test in vista della maratona d’acqua sullo Stretto.

Alessandro ha emozionato tutti, in particolare i suoi più grandi sostenitori la moglie Nathali e figli Natalia e Nathan che sono immensamente orgogliosi di lui.
«Attraversare lo Stretto è stato come affrontare una leggenda. In acqua pensavo soltanto a una cosa: arrivare dall’altra parte. Solo io, il mare e il ritmo delle onde», ha raccontato al termine dell’impresa ancora bagnato, stanco ma super emozionato. La preparazione di Alessandro è stata seguita da Dario della Haway Sport di Cassino: «Devo ringraziare Dario per aver creduto in me e per avermi accompagnato fino a questo traguardo. Senza il suo sostegno, non ce l’avrei fatta», ha sottolineato. Alessandro è arrivato secondo nella categoria over 50. Un orgoglio, non solo per lui, ma anche per Pozzilli dove c’è parte della famiglia dell’avvocato Peri.
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