Entusiasmo, applausi, sorrisi. Tantissime persone sono accorse per l’inaugurazione della sede elettorale del candidato sindaco di Cassino Arturo Buongiovanni. L’uomo capace di riunire e di fare sintesi tra i partiti del Centrodestra e le realtà civiche della città martire. In via Enrico De Nicola, al civico 78 si sono ritrovati in centinaia insieme ai rappresentanti di Forza Italia, Lega, Fratelli D’Italia, Udc, Noi moderati, Cassino nel Cuore, Insieme Cassino, Io Democratico.
Al centro i cittadini
A fare gli onori di casa Buongiovanni che in questi giorni ha iniziato il suo tour dell’ascolto durante il quale ha già raccolto alcune istanze tra ambulanti, cittadini e commercianti.
“Cassino ha bisogno di essere ascoltata – ha detto ai presenti Buongiovanni – in questi primi giorni di incontri ho avuto la possibilità di capire che il vero valore aggiunto della nostra città sono le persone che la vivono e che la amano profondamente. Da loro possiamo sicuramente raccogliere suggerimenti che ci permetteranno di completare il nostro programma elettorale, la giusta sintesi di idee e progetti per garantire a Cassino di essere a misura dei cittadini che la vivono e che la vogliono aiutare a crescere”.
Il PUT elettorale
“Riorganizzare la viabilità, appesantita da interventi estemporanei, – ha proseguito – da un PUT prettamente elettorale e non ragionato e condiviso, è un aspetto fondamentale sul quale siamo pronti a lavorare attraverso una visione globale e non riferita solamente al centro. Serve un progetto integrato che interessi l’intera rete stradale. Crediamo sia necessario lavorare per il decoro e per una maggiore sicurezza. Cassino deve essere accogliente e vivibile per tutti”.
La persona non l’individuo
“Abbiamo un’idea di città fondata sulla persona e non sull’individuo, – ha spiegato ancora Buongiovanni – che favorisca le relazioni di qualità. Per fare questo bisogna offrire alle persone una città sicura, che le inviti a uscire, che permetta alle mamme di lasciare i figli liberi di girare, alle donne e ai giovani di viverla a tutte le ore e in tutti i quartieri. Bisogna fare un grande gioco di squadra, in cui il sindaco deve fare la sua parte e coordinare i diversi sogni. Anche le diverse generazioni”.
I parchi di comunità
“Serve una città con una viabilità efficiente, in cui nessuna zona resti scollegata. In cui il centro non sia l’unico luogo di aggregazione, ma che abbia anche nei suoi quartieri periferici dei luoghi dedicati a tutti. Altrimenti si ritroveranno a essere quartieri dormitorio come sono stati negli ultimi anni. Penso a parchi di comunità, – ha concluso Buongiovanni – giochi per bambini, aree attrezzate per lo sport, percorsi culturali con storie di personaggi che hanno lasciato il segno. Luoghi in cui famiglie, bambini, ragazzi, anziani e persone sole possano incontrarsi e condividere tempo di qualità”.
“Per avere una città così credo che sia necessaria anche e soprattutto la presenza dei giovani, quelli nella popolazione sicuramente più appassionati e aperti al confronto. Riportarli nelle strade, nei negozi, nelle attività. Immagino anche una rete di volontariato diffuso. Abbiamo molto da fare, la voglia è tanta così come l’entusiasmo. La politica ha il compito di riabituare tutti al valore del confronto. Costruiamo insieme la Cassino del futuro”. Buongiovanni è già al lavoro.