“In occasione della conferenza stampa per la presentazione del piano urbano del traffico della città di Cassino nella sala Restagno, alla vista della fotografia della mia città, ho avuto la sensazione che, dopo l’isola pedonale, l’amministrazione avesse realizzato anche fabbricati di rara bellezza, con vista mare, altissime palme e tante persone in tenuta estiva a passeggio”. A dichiaralo Giuseppe Sebastianelli, candidato sindaco. “Mi sono reso conto che fossimo a Cassino solo quando, in una slide, è comparso il mercato coperto e una strada di piano. Nuova per distrarre gli automobilisti che, tornando nella frazione di Sant’Angelo e nei paesi della Valle dei Santi, devono circumnavigare le scuole di proprietà dell’amministrazione provinciale, attraversare una lottizzazione privata per poi riprendere la strada provinciale e proseguire in direzione Sant’Angelo. Ho sempre immaginato che il PUT dovesse migliorare il traffico di una città, ma ignoravo che fosse anche uno strumento urbanistico attraverso il quale si possa modificare un piano particolareggiato, approvato da più di 25 anni e mai realizzato. In fondo si capisce che siamo ad un mese dalla scadenza di un mandato elettorale e sottoporre ad approvazione un piano che regola il traffico di una città è sicuramente una buona idea da propagandare in campagna elettorale: con lo slogan “detto fatto”. Poi cosa importa se la cartografia non è aggiornata, ma tanto, si sa, è colpa di Google se le strade cambiano nome e senso di marcia. La campagna elettorale ha le sue regole, e i cittadini devono votare, poi si può sistemare tutto”. Ha concluso Sebastianelli.
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